GENERE: Commedia, Drammatico, Sentimentale
REGIA: Lasse Hallström
SCENEGGIATURA: Simon Beaufoy
ATTORI: Ewan McGregor, Emily Blunt, Amr Waked, Kristin Scott Thomas.
MONTAGGIO: Lisa Gunning
MUSICHE: Dario Marianelli
PRODUZIONE: BBC Films, Davis Films, Kudos Film and Television, Lionsgate, UK Film Council
DISTRIBUZIONE: M2 Pictures
PAESE: Gran Bretagna, USA 2011
DURATA: 107 Min
FORMATO: Colore 2.35 : 1
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Tratto dal romanzo "Pesca al Salmone nello Yemen" di Paul Torday
Trama:
Alfred Jones, scienziato introverso lavora per il Ministero della
Pesca e dell'Agricoltura britannico. Il suo mondo, fatto di un lavoro
ormai monotono e un matrimonio stagnante, è improvvisamente messo
sottosopra quando si ritrova, suo malgrado, coinvolto in un progetto
escogitato da uno stravagante sceicco che sogna di realizzare qualcosa
di apparentemente impossibile: introdurre la pesca al salmone negli
aridi altipiani dello Yemen. Quando alla risoluta portavoce del Primo
Ministro inglese, Patricia Maxwell, alla disperata ricerca di una buona
notizia sul Medio Oriente per distogliere l'attenzione dall’ultimo
fallimento mediatico, giunge voce del piano dello sceicco il Governo
britannico decide improvvisamente di sposare il progetto. Il razionale
dottor Jones viene a poco a poco conquistato dal carismatico sceicco e
dalla sua visione mistica del mondo, e si prende una cotta per la sua
assistente, Harriet Chetwode-Talbot, che lo porterà a prendere delle
decisioni importanti per cambiare la sua vita.
Commento:
Ancora i sentimenti, le speranze e la fede alla base del nuovo film di Lasse Hallstrom (Hachiko/Chocolat), una favola romantica tragicomica travestita da satira dall’epilogo estremamente prevedibile. Paradossalmente questo è il vero difetto di una pellicola che seppur intrisa di retorica, non mancheranno neanche gli integralisti islamici, e farcita da tutti i cliché del genere, risulta ben scritta e congeniale allo scopo di intrattenere lo spettatore. Un bel polpettone romantico che conquisterà sicuramente i cuori delle spettatrici che in queste esercitazioni di sentimenti ci sguazzano. Intendiamoci il mio non vuole essere un modo simpatico di denigrare la pellicola che è ben girata con lo stile inconfondibile del regista svedese aiutato da un ottimo cast e da paesaggi che mozzano il fiato e si distendono tra il verde delle foreste inglesi e i deserti arabici. Per questo non c’è bisogno di interpretare con severità le mie parole, la pellicola è nata e concepita per coinvolgere il grande pubblico sulla base di sentimenti semplici e basilari mai troppo zuccherosi e rimarcare in sento non troppo metafisico l’importanza di valori come i sogni, la fede e l’amore. Per sognatori.
Pro.
Il più classico cinema di Hallstrom.
Buono il cast.
Buono il cast.
Contro.
Esito prevedibile.
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