GENERE: Azione, Commedia, Fantascienza
REGIA: Barry Sonnenfeld
SCENEGGIATURA: Etan Cohen, David Koepp, Jeff Nathanson, Michael Soccio
ATTORI: Will Smith, Tommy Lee Jones, Josh Brolin, Emma Thompson, Jemaine Clement, Rip Torn, Alice Eve, Justin Bieber, Lady Gaga, Bill Hader, Nicole Scherzinger, Michael Stuhlbarg
FOTOGRAFIA: Bill Pope
MONTAGGIO: Wayne Wahrman, Don Zimmerman
MUSICHE: Danny Elfman
PRODUZIONE: Amblin Entertainment, Parkes/MacDonald Productions
DISTRIBUZIONE: Warner Bros. Italia
PAESE: USA 2012
DURATA: 105 Min
FORMATO: Colore 2D e 3D
Sito Italiano
Trama:
Gli agenti J e K sono ancora alle prese con le entità aliene e malvagie
che infestano il mondo. Questa volta devono occuparsi di Yaz, un essere
molto violento, un motociclista spaventoso che torna nel 1969 per
uccidere l’agente K giovane e per poter far partire una serie di eventi
in grado di distruggere il mondo. J viene allora mandato indietro nel
tempo per fermare Yaz e salvare K.
Commento:
E’ giunto il tempo di chiudere i conti con il passato, di stringere il cerchio. A distanza di 10 anni tornano gli agenti in nero, dopo il secondo deludente capitolo del 2002, un terzo episodio che segna il ritorno sul grande schermo di Will Smith a quattro anni di distanza da “Sette Anime” di Gabriele Muccino (2008) . Grazie all’escamotage del tempo (bello l’effetto del salto temporale) questo terzo capitolo si avvale di una riuscita ambientazione retrò anni 60, con trovate divertenti come un Andy Warhol esilarante in versione angente infiltrato.
Caratterizzato dalla solita vena umoristica e accompagnato da una buonissima resa visiva (ben 127 nuovi alieni creati da Rick Baker) è quanto oggettivamente ci si poteva aspettare da un progetto creato e pensato per intrattenere il pubblico e sbancare gli incassi. Ci sono delle ottime intuizioni come i già citati: salto nel tempo e Andy Warhol ad i quali possiamo aggiungere: l’alieno Griffin, capace di vedere simultaneamente più una dimensione, il cattivo di turno Boris “l’animale” e la spettacolare sparatoria al ristorante cinese.
Un sequel/prequel che parte da una idea di sceneggiatura non certo originale (Ritorno al Futuro 3) tuttavia efficace nel suo immaginario di universo alieno con uno spettacolare utilizzo degli effetti speciali. Buone le interpretazioni dove spicca la new entry Josh Brolin, nei panni di un giovane agente “K”, veramente ben caratterizzato e in linea con il personaggio originale, più maturo, di un sempre verde Tommy Lee Jones. Un operazione di marketing sufficientemente riuscita dove la coppia di agenti MIB “J&K” continua a funzionare. Sarà amato dai fan della serie, bistrattato da chi ricerca novità che brand di questo tipo proprio non vogliono offrire.
Pro.
Divertente e tecnicamente valido.
Discreto ritorno.
Discreto ritorno.
Contro.
Sceneggiatura poco originale.
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