Lilyhammer è una serie televisiva norvegese/statunitense prodotta dal 2012. La serie, trasmessa da NRK1 e Netflix, ruota attorno alla storia di un mafioso di New York, interpretato da Steven Van Zandt, che tenta di incominciare una nuova vita in Norvegia, a Lillehammer. La serie è stata rinnovata per una seconda stagione, le cui riprese sono partite nel marzo del 2013.(fonte)
Tony Soprano è tornato!?!? No purtroppo no, il caro Tony non è tornato e molto più probabilmente non tornerà più. Alcune volte però capita che la passione, un sogno, diventi qualcosa di concreto e, a mio modesto parere, questa certezza deve aver innescato la fantasia di Anne Bjørnstad e Eilif Skodvin, le due menti scandinave dietro la realizzazione di questa piccola perla. In soli 8 episodi di 45 minuti ciascuno, la produzione norvegese, in collaborazione con il canale-online statunitense Netflix, ha realizzato il sogno di tutti i piccoli picciotti sparsi per il globo, orfani della famiglia più malavitosa d’America. Possibile??
Ebbene si. Come? Grazie ad una sceneggiatura ficcante e spassosa, basata su di un pentito trapiantato in una tranquilla cittadina norvegese, Lilyhammer appunto, alla quale offre il volto e il corpo Steven Van Zandt, chitarrista di Bruce Springsteen, meglio conosciuto al pubblico della tv come Silvio Dante il braccio destro di Tony Soprano. Naturalmente in questa serie tv Little Steven, nome d’arte, non interpreta il buon Silvio ma un simpatico, furbo, esilarante e scaltro Frank Tagliano, ex boss pentito entrato nel servizio di protezione previsto dalla autorità. Colpito dalla bellezza degli scenari scandinavi durante le olimpiadi invernali del 1994 chiede di essere trasferito nella lontana e remota Norvegia. Assunta una falsa identità si appresta a vivere la sua nuova vita lontana anni luce dalla caotica New York. Naturalmente il lupo perde il pelo ma non il vizio e deciso a conquistare una vita agiata, il nuovo Giovanni Henriksen, inizia ad usare i vecchi mezzi del mestiere come ricatti, estorsioni, minacce e violenze utili per migliore il suo tenore di vita e conquistare la fiducia dei pacifici cittadini. L’intera, ordinata e tranquilla società norvegese completamente sconvolta da un solo e singolare immigrato.
Ma perché paragonarla ai Soprano? Perché parla di Mafia e utilizza i lineamenti di Silvio Dante? Non solo. Pur non raggiungendo la complessità e la profondità psicologia delle situazioni e dei suoi personaggi, gode di tematiche, situazioni e dialoghi che non possono non portare alla mente la famosa famiglia nonché tutti più leggendari film di mafia. Come non paragonare il quartier generale di questa improbabile criminalità organizzata norvegese un bar night club dal nome “Il Flamingo” al più celebre Bada Bing.
Trovano spazio anche amori, amicizie, situazioni paradossali e drammatiche con esiti spassosi. Una scrittura ben congeniata che pone anche un interessante riflessione sul come la criminalità e la corruzione siano di facile presa anche in territori apparentemente candidi come quelli scandinavi. Un prodotto non originale ma fresco ricco di battute taglienti e interpretato da un grandissimo e carismatico attore. Prova indimenticabile che mantiene saldo il confronto con il suo personaggio precedente. Una gestualità e una mimica facciale da grande star, un risultato incredibile per un artista completo che si è reinventato attore negli ultimi 14 anni. Recitazione che punta di gran lunga sul grottesco, è assolutamente avvincente e divertente, seguire l’ascesa del boss Tagliano in una terra apparentemente pulita come la neve tuttavia non priva di scheletri nella armadio.
La serie ha raggiunto un notevole successo in patria dove sono già in corso le riprese della seconda stagione. Presentata in anteprima proprio nel nostro paese durante il RomaFictionFest dello scorso anno, purtroppo non è ancora prevista la programmazione nel nostro sempre poco attento palinsesto televisivo. Prima dobbiamo aspettare che diventi un successo planetario. Fortunatamente come in molti altri casi del genere arriva in nostro soccorso la santa rete e la pazienza e lo spirito di condivisione di utenti che mettono a disposizione gratuitamente il loro impagabile lavoro di traduzione. Vi basterà semplicemente visitare la pagina dei
Tv24/7 - ITA subs, che ringrazio infinitamente, per trovare i sottotitoli in Italiano di questa bellissima serie.
Pro.
- Grottesca, esilarante e intelligente.
- Il seguito non ufficiale dei Soprano.
- Interpretazione di Little Steven indimenticabile.
Contro.
- Troppo poche le sole 8 puntate della prima stagione.
- Ancora non disponibile in Italia.
Creata da | Anne Bjornstad – Eilif Skodvin |
Paese e Anno | Norvegia 2012 |
Stagioni | 1 |
Episodi | 8 |
Durata | 45 min (episodio) |
Genere | Crime, Dramma, Commedia |
Cast | Steve Van Zandt, Marian Saastad Ottesen, Trond Fausa Aurvaag, Anne Krigsvoll, Steinar Sagen, Mikael Aksnes-Pehrson, Sven Nordin, Fridtjov Såheim. |
Da orfana dei Sopranos non posso proprio perderla!!!
RispondiEliminaFai bene:) Sono convinto che non te ne pentirai. Fammi sapere ^^
RispondiElimina