USCITA CINEMA: 30/05/2013
GENERE: Commedia
REGIA: Todd Phillips
SCENEGGIATURA: Todd Phillips
ATTORI: Bradley Cooper, Zach Galifianakis, Ed Helms, Justin Bartha, Mike Tyson, Heather Graham, John Goodman, Jamie Chung, Ken Jeong, Gillian Vigman, Jeffrey Tambor, Sasha Barrese, Danielle Burgio, Sondra Currie, Damion Poitier, Mike Epps.
FOTOGRAFIA: Lawrence Sher
MONTAGGIO: Jeff Groth, Debra Neil-Fisher
PRODUZIONE: Green Hat Films, Legendary Pictures
DISTRIBUZIONE: Warner Bros. Italia
PAESE: USA 2013
DURATA: 100 Min
FORMATO: Colore
Sito Italiano
Trama:
I leoni sono tornati. Senza un nuovo matrimonio o un addio al celibato all'orizzonte, tutto dovrebbe andare per il meglio. Eppure quando Alan, Stu, Phil e Doug si ritrovano insieme "on the road" ogni cosa diventa possibile.
Commedia:
Si chiude il cerchio o per meglio dire il regista Todd Phillips e i produttori usano questo pretesto per racimolare qualche altro milione di dollari, proponendoci la terza pellicola del famoso branco con un lupo solo. Tornano quindi ancora e si spera per l’ultima volta, le divertenti e impossibili scenette sfortunatamente non sempre ispirate del simpatico trio. Un prodotto che già nel secondo episodio non è stato capace di risalire la china. In questo capitolo vengono abbandonati completamente gli addii al celibato in favore di una scanzonata caccia all’uomo. Un buon pretesto per creare e proporre delle nuove scenette esilaranti che purtroppo si contano sulle dita di una mano e sono quasi tutte ad appannaggio della presenza sullo schermo di Leslie Chow (Ken Jeong). Unico vero personaggio ancora credibile e divertente della saga.
Phil (Bradley Cooper) e Stu (Ed Helms) sono come al solito due freddi comprimari, uno belloccio e votato all’azione e l’altro sfigato e imbranato. Lo stesso Alan invece non ha quasi più nulla da dire rinchiuso in un personaggio che con le dovute differenze è ormai interpretato da Zach Galifianakis in ogni suo film. Mentre Doug (Justin Bartha) è semplicemente Doug, dieci minuti di film è poi scompare.
Svanisce così un prodotto che si compiace nel divertire con i sempre più riciclati cliché e che rotola sulla totale assenza di inventiva. Nella prima avventura alcool e droga hanno consentito di realizzare il successo. Nel secondo hanno creato solo una pallida imitazione del precedente sicuramente simpatica, più estrema e volgare ma pur sempre una riproposizione delle stesse tematiche. Con questo terzo episodio purtroppo hanno solo allungato il brodo perdendo anche la follia delle situazioni estreme. Una pellicola malata del complesso di ispirazione. Viste le sghignazzate sparse in sala non nego che può divertire ma sorvolando sulle disavventure del personaggio di Mr. Chow sinceramente il film scorre via come acqua e zucchero e non come un bicchiere di rum miscelato con il ruffin. Divertente il finale a sorpresa. Consigliato agli amanti della saga, non del solo primo capitolo, e delle commedie fine a se stesse.
Pro.
- Mr. Chow
- Scenette esilaranti.
Contro.
- Poca inventiva.
- Tematiche classiche.
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