GENERE: Azione, Thriller
REGIA: Simon West
SCENEGGIATURA: David Agosto, Ken Kaufman, Sylvester Stallone, Richard Wenk
ATTORI: Sylvester Stallone, Jason Statham, Arnold Schwarzenegger, Bruce Willis, Jean-Claude Van Damme, Chuck Norris, Jet Li, Dolph Lundgren, Terry Crews, Randy Couture, Scott Adkins, Liam Hemsworth, Novak Djokovic, Charisma Carpenter, Nikolette Noel, Nan Yu, Amanda Ooms
FOTOGRAFIA: Shelly Johnson
MONTAGGIO: Paul Harb
MUSICHE: Brian Tyler
PRODUZIONE: Millennium Films, Nu Image Films
DISTRIBUZIONE: Universal Pictures
PAESE: USA 2012
DURATA: 102 Min
FORMATO: Colore
Sito Italiano
Trama:
I Mercenari sono tornati, e questa volta è una questione molto
personale.
Barney Ross (Sylvester Stallone), Lee Christmas (Jason Statham), Yin
Yang (Jet Li), Gunnar Jensen (Dolph Lundgren),Toll Road (Randy Couture)
ed Hale Caesar (Terry Crews) - con i nuovi membri Billy the Kid (Liam
Hemsworth) e Maggie (Yu Nan) - si riuniscono quando Mr. Church (Bruce
Willis) arruola I Mercenari per un lavoro apparentemente semplice. Il
compito si presenta come uno stipendio facile per Barney e la sua banda
di vecchia scuola. Ma quando le cose vanno male e uno di loro viene
brutalmente ucciso, gli Expendables sono costretti a cercare vendetta in
territorio ostile, dove tutto e tutti sono contro di loro.
Commento:
Dopo il primo muscolare capitolo torna la truppa del testosterone capitanata dal sempreverde Sylvester Stallone. La riunione dei pezzi da novanta tra le stelle del cinema d’azione anni 80/90/2000 è nata proprio da un idea dello stesso Sly che nel 2010 ha scritto e diretto ed interpretato questa operazione nostalgia nel pieno del sollazzo fracassone. Con un cast stellare, esplosioni e muscolature in eccesso l’esperimento si è rivelato un vero è proprio successo. Non era facile replicare l’operato senza rincorrere alla fotocopia del capitolo precedente. Una scommessa che invece i nostri vincono a mani basse, il film non solo risulta fracassone e divertente ma è per molti aspetti migliore del precedente.
Grazie al passaggio di produzione ad una Major (distribuito da Universal) è aumentato il budget disponibile per ampliare e modificare “Cafonagine 1.0” a “SuperCafoni la Vendetta 2.0”. Il cast come ormai sanno anche i muri ha visto la riconferma dell'intero plotone della morte, farcito da gustose aggiunte. Tanto per iniziare questa volta Bruce Willis e Arnold Schwarzenegger saranno parte integrante dell’azione e non solo semplici meteore in un cameo. Se questo non dovesse bastare è stato aggiunto alla mandria di scatenati il super imbattibile e inimitabile Chuck Norris , il Texas ranger solitario più duro del piccolo e grande schermo. Inutile affermare che le parti in cui vedremo sullo schermo il mitico Chuck entreranno ben presto tra le scene leggendarie degli amanti del trash. Tutti questi tessuti muscolari tesi in difesa del bene non potevano che essere affiancati da un supercattivo che questa volta viene personificato dal grandissimo Jean-Claude Van Damme appoggiato dal poco conosciuto al grande pubblico Scott Adkins (Undisputed II&III).
Tutto qui? No di certo, il maggior investimento ha portato con se un miglioramento elevato degli effetti speciali, delle esplosioni e dell’ambientazioni. La divertentissima scena iniziale, dove i nostri spaccano e distruggono tutto quello che incontrano da sola batte in cafonaggine tutto l’intero film precdente. La regia di Simon West (Con Air) ben si adatta, anche se esagera un po’ troppo con le inquadrature strette dei combattimenti corpo a corpo e nell’uso eccessivo di filtri digitali nelle inquadrature dei volti in primo piano. In definitiva comunque ha confezionando un prodotto che fa della pochezza della trama, l’ideale pretesto per rompere le ossa e spezzare le chiappe a chiunque si ritrovi sulla strada dei nostri eroi.
Dialoghi al fulmicotone, rimandi e citazioni dai più riusciti successi e insuccessi dei protagonisti (da morire la storia del Cobra), esplosioni e pallottole fumanti che corrono in ogni direzione deliziano il pubblico dal primo all’ultimo minuto. Il piede è sempre pigiato sull’acceleratore, in un rettilineo che dura fino al suo epilogo. Un continuo tripudio di esagerazioni sproporzionate ampliate da un cast di vecchie glorie che meritavano questo giusto tributo. Imperdibile.
Potrà capitare di leggere pareri che denigrano questo film. Soggetti alla ricerca del pelo dell’uovo con il lanternino. Filippiche sulla regia (più che un regista qui serve una muscolosa babysitter) o mirabolanti iperbole sulla carenza della trama. La realtà è che queste persone da due anni a questa parte non hanno ancora capito l’importanza di questo progetto. Immancabile per tutti gli affezionati.
Pro.
Sporchi Grossi e Cafoni.
Migliora e amplifica il perfetto cast precedente.
Scene che entreranno nella leggenda.
Migliora e amplifica il perfetto cast precedente.
Scene che entreranno nella leggenda.
Contro.
Buona regia non sempre però funzionale all’azione.
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