USCITA CINEMA: 04/04/2013
GENERE: Azione, Poliziesco, Thriller
REGIA: Walter Hill
SCENEGGIATURA: Alessandro Camon, Walter Hill
ATTORI: Sylvester Stallone, Jason Momoa, Sarah Shahi, Christian Slater, Adewale Akinnuoye-Agbaje, Sung Kang, Jon Seda, Holt McCallany, Marcus Lyle Brown, Weronika Rosati
FOTOGRAFIA: Lloyd Ahern II
MONTAGGIO: Timothy Alverson
MUSICHE: Steve Mazzaro
PRODUZIONE: Automatik Entertainment, EMJAG Productions, Millar Gough Ink
DISTRIBUZIONE: Buena Vista International
PAESE: USA 2013
DURATA: 97 Min
FORMATO: Colore
Presentato fuori concorso al Festival Internazionale del cinema di Roma 2012
Trama:
Dopo aver assistito alla morte violenta dei rispettivi partner, un poliziotto ed un killer si alleano con il proposito di dare la caccia e annientare il loro comune nemico.
Commento:
Per i più distratti il 4 aprile sarà etichettato come la data di uscita dell'ennesimo film che segna la rinascita cinematografica di Stallone, dopo i convincenti due capitoli dei “Mercenari”. Per tutti gli altri questa data rappresenta il ritorno nelle nostre sale di uno dei più grandi cineasti d’azione a stelle e strisce di sempre. Signori e Signore è tornato Walter Hill. Artista completo, autore di pellicole innovative che hanno cambiato il cinema come lo conosciamo oggi. Regista di grandi classici (I Guerrieri della notte, 48 ore, Johnny il bello, I cavalieri dalle lunghe ombre), sceneggiatore (The Getaway, Detective Harper: acqua alla gola) e produttore (Alien), una sequenza sconfinata di grandi successi ottenuti da un uomo che reputare fondamentale per il cinema moderno è dire poco. Negli ultimi anni di Hill si erano quasi perse le tracce dopo una serie di lavori non propriamente azzeccati (Supernova e Undisputed) e questo suo ritorno non può che farmi infinitamente piacere.
Torniamo alla sua ultima fatica. Un film d’azione che mette in mostra, in un classico della cinematografia americana, una singolare coppia di amici/nemici. Stallone (Jimmy Bobo) è un sicario indipendente, un uomo duro ma dal gran cuore (adora sua figlia) che segue le dure leggi della strada sebbene allo stesso tempo giochi con le sue regole. Il Detective Taylor Kwon interpretato da Sung Kang è invece un giovane poliziotto metodico, rispettoso della leggi e fanatico di tecnologia. Un mix di differenze tra i due che crea uno spassoso scontro di personalità alla quale si aggiunge anche una importante distanza generazionale. Un contrasto che viene subito affrontato con la giusta ironia grazie ad una serie di scene e dialoghi spassosissimi. Efficace in questo senso la sceneggiatura di Alessandro Camon ispirata a sua volta dalla graphic novel “Du Plomb Dans La Tete” scritta da Matz.
Oggettivamente è bene chiarire subito che non ci troviamo al cospetto di un capolavoro e neanche lontanamente di fronte ad una rivoluzione del genere. Regia, sceneggiatura, musiche, dialoghi così come la scelta del cast sono un chiaro omaggio al cinema del passato. Un rimando al cinema di strada anni ’80 favorevolmente piacevole alla quale fa da sfondo la città di New Orleans. A detta dello stesso Hill, una città che per architettura, clima e storia è diversa dalla tipica città americana, capace di offrire ambientazioni come la palude di City Park (Scout Island) e l’imponente edificio della vecchia società elettrica Entergy Plant usata dallo stesso Hill per il suo primo film “L’eroe della Strada”.
Una brillante pallottola diretta in testa agli amanti di un cinema che se ne infischia di adattarsi alla pellicole moderne e offre un intrattenimento che Walter Hill conosce come le sue tasche. Per i fan questo ritorno vale molto di più del semplice prezzo del biglietto. Un film old-school fatto di humour nero, azione, intrattenimento. Un marchio di fabbrica indelebile .
Pro.
- Walter Hill.
- Azione Old School.
Contro.
- Lontano dai classici moderni.
- Non adatto ai bimbomikia.
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