USCITA CINEMA: 31/10/2012
GENERE: Azione, Thriller, Avventura
REGIA: Sam Mendes
SCENEGGIATURA: Neal Purvis, Robert Wade, John Logan
ATTORI: Daniel Craig, Judi Dench, Javier Bardem, Ralph Fiennes, Naomie Harris, Bérénice Marlohe, Albert Finney, Ben Whishaw, Rory Kinnear, Ola Rapace, Helen McCrory, Nicholas Woodeson, Bill Buckhurst, Elize du Toit, Ian Bonar, Gordon Milne, Peter Basham, Ben Loyd-Holmes, Tonia Sotiropoulou, Wolf Blitzer.
FOTOGRAFIA: Roger Deakins
MONTAGGIO: Stuart Baird
MUSICHE: David Arnold
PRODUZIONE: Metro-Goldwyn-Mayer (MGM), Danjaq, Eon Productions
DISTRIBUZIONE: Warner Bros. Italia
PAESE: Gran Bretagna, USA 2012
DURATA: 143 Min
FORMATO: Colore
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Trama:
La lealtà di James Bond verso M (Judi Dench) è messa a dura prova quando il passato della donna torna a perseguitarla. E mentre l'M6 è sotto attacco, l'agente 007 deve scovare e distruggere la minaccia a tutti i costi, anche personali.
Commento:
Il ventitreesimo film della saga di James Bond (il terzo con il volto di Daniel Craig) non è ispirato a nessun romanzo scritto dall’autore Ian Fleming. Atteso come seguito del deludente “Quantum of Solace” ha subito notevoli ritardi, causa soprattutto le precarie condizioni economiche della MGM, per uscire finalmente nelle sale a cavallo dei festeggiamenti dei 50 anni della saga. Con l’arrivo di Craig la serie dell’agente segreto di sua maestà ha iniziato un massiccio restyling, non solo del personaggio ma dell'intero ecosistema bondiano. Il coinvolgimento emotivo è ora una delle parti dell’intero arco narrativo e le atmosfere cambiano radicalmente. Bond non ha solo una missione da compiere, si scontrerà con il proprio passato e con quello del MI6.
E’ un action moderno, cupo che conosce i tempi dell’intrattenimento e sa dosare a dovere l’ironia tipica della serie. Spassosissime le citazioni dedicate ai capitoli precedenti. Fisicamente parlando Craig è eccezionale, il suo 007 è tra i migliori di sempre al quale solo la passione dei ricordi può preferire l’eterno Connery. Dalla morte alla rinascita, fin dal titolo questo film è fantastico, gioca sull’illusione anche dei significati. Gli occhi di ghiaccio del nostro agente inglese preferito esprimono la malinconia per la perdita, prova veri sentimenti, è un Killer con una coscienza. Bond è sempre più collegato ai reali problemi dell’uomo comune, diventando una figura più reale. La regia del Premio Oscar Sam Mendes ben si adatta alla moltitudine di azione proposta e si lascia e ci lascia lo spazio e il tempo di godere di questa nuova evoluzione, in cui il regista inglese propone continuamente il contrasto tra il vecchio e il nuovo.
Ancora una volta verremo trasportati da Londra in giro per il mondo in ambientazioni entusiasmanti come un'isola deserta e la sfavillante Macao. Non avremmo potuto chiedere di meglio per festeggiare questi 50 anni che dimostrano come si possa ottenere un ottimo film d’azione con una profonda tematica dal significato emotivo. Personalmente gli preferisco il più adrenalinico “Casino Royale” ma è innegabile che questo capitolo possa segnare una nuova strada da intraprendere in futuro. Eccezionale il super viscido "Villain" interpretato da un esplosivo Javier Bardem. Folle e carismatico in molti noteranno delle similitudini con il Joker di Batman. Senza considerare le ovvie forzature nelle scene d'azione più improbabili è veramente un ottimo capitolo che ci riconsegna finalmente dopo 3 pellicole uno 007 più vecchio inserito nella linea temporale dei capitoli che già conosciamo.
Pro.
- Bond sempre più reale.
- Bardem sugli scudi.
- Ottimo passaggio di consegne tra il vecchio e il nuovo.
- Lontano dalle atmosfere più classiche.
- Ovvie forzature nelle azioni impossibili.
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