USCITA CINEMA: 29/11/2012
GENERE: Drammatico
REGIA: John Hillcoat
SCENEGGIATURA: Nick Cave
ATTORI: Tom Hardy, Shia LaBeouf, Jason Clarke, Jessica Chastain, Mia Wasikowska, Gary Oldman, Guy Pearce, Noah Taylor, Dane DeHaan.
FOTOGRAFIA: Benoît Delhomme
MONTAGGIO: Dylan Tichenor
PRODUZIONE: Annapurna Pictures, Benaroya Pictures, Blum Hanson Allen Films, Pie Films Inc., Red Wagon Productions
DISTRIBUZIONE: Koch Media
PAESE: USA 2012
DURATA: 120 Min
FORMATO: Colore
Sito Italiano
Trama:
I fratelli Bondurant della contea di Franklin in Virginia vivono durante l’epoca del proibizionismo e sono considerati personaggi leggendari, quasi immortali. I tre fratelli iniziano a distillare clandestinamente alcolici senza mai immischiarsi con i gangster della città che si uccidono tra di loro. Ambiziosi di realizzare tutti i loro sogni, attirano però l’attenzione di Charlie Rakes, rappresentante della legge corrotto e feroce arrivato direttamente da Chicago, con cui inizieranno una guerra all’ultimo sangue per difendere le loro terre, le loro donne e la loro famiglia. Basato su una storia vera, Lawless è tratto dal romanzo scritto dal nipote dei protagonisti Matt Bondurant.
Commento:
Continua la collaborazione tutta australiana tra John Hillcoat e la rockstar Nick Cave alla sua terza partecipazione alla voce sceneggiatura dopo “Ghost…of the Civil Dead” (1988) e “La Proposta” (2005) diretti dallo stesso Hillcoat. Selezionata per partecipare al Festival di Cannes 2012, la pellicola è basata sul romanzo “La contea più fradicia del Mondo” di Matt Bondurant (Baldini Castoldi Dalai editore). Ambientato nel periodo del proibizionismo americano in piena depressione ha come protagonisti i fratelli Boudurant, definiti gli immortali, il più piccolo Jack (Shia LaBeouf) è attratto dalla bella vita, Howard (Jason Clarke) il maggiore è un uomo segnato dagli orrori della prima guerra mondiale, mentre Forrest (Tom Hardy) il fratello di mezzo è il più duro e carismatico del gruppo.
Generosi, orgogliosi e ribelli danno filo da torcere alle autorità della contea di Franklin (Virginia). Un western travestito da gangster movie dal sapore epico, dove sullo sfondo di un’ondata di criminalità arrembante, saranno messe a dura prova la tenacia e la lealtà dei tre. Una sublime performance di contorno di Gary Oldman (Floyd Banner) e le buone interpretazioni di Jessica Chastain (Maggie) e Mia Wasikowska (Bertha Minnix) offrono il giusto fondale ad una storia brutale, divertente ed avvincente. Un cast d’eccezione perfettamente amalgamato, è senza mezze misure tra gli aspetti più riusciti della pellicola. Come se ancora c’è ne fosse bisogno un convincente Tom Hardy, conferma che i ruoli fisici e carismatici gli calzano indosso come un pennello. Meritano una menzione d’onore anche l’elegantissimo cattivo, viscido e irritante, interpretato da un perfetto Guy Pearce (Agente Charlie Rakes) e i bravissimi LaBeouf e Clarke che chiudono il cerchio dei protagonisti.
E’ forte il fetore del fango misto al whiskey e sangue che si respira tra le strade sporche e desolate della contea di Franklin. La sporcizia e il degrado della società è ben rappresentata dalla solita competente regia di Hillcoat favorita dalla bellissima fotografia di Benoit Delhomme. L’atmosfera spoglia e feroce che si respira è quella di una comunità pronta al collasso, simile al precedente “The road”. La sceneggiatura di Nick Cave, artefice anche della bellissima colonna sonora, non è perfetta e manca di grandi scosse di originalità. Certo il suo ruolo non è facilitato da una tematica già ampiamente affrontata come quella in atto.
Sebbene la tecnica di narrazione semplicistica e prevedibile sia uno dei talloni d’Achille della pellicola, e in parte può annoiare gli spettatori più esigenti, è bene sottolineare come tutto fili rigorosamente liscio e senza grossi intoppi fino al suo epilogo. In aiuto alla non originalità di fondo troviamo la splendida ambientazione rurale che dona un respiro diverso dalle solite grandi città. Un dramma criminale in cui la rappresentazione fisica della violenza conquista poiché è gestita con la solita capacita del regista australiano di catturare il dolore fisico e restituirlo fin fuori lo schermo. Un film di genere forte, d’intrattenimento in parte lontano dai temi profondi del più recente passato del regista, non è detto che sia un male. Il finale non prettamente perentorio, non è forse quello che ci si aspetterebbe da una storia forte come questa e qualcuno resterà insoddisfatto. Pur considerando questi difetti il film non lascia assolutamente indifferenti. Personalmente ho trovato la storia dei fratelli Boudurant altamente godibile. Sarà il tempo a dire se lo dimenticheremo presto.
Pro.
- Cast eccezionale.
- Tecnicamente eccellente.
- Violenza scenica realistica.
Contro.
- Sceneggiatura e tematica non originale.
- Il finale con tanto fuoco senza botto.
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