GENERE: Documentario
REGIA: Gianfranco Giagni, Fabio Ferzetti.
ATTORI:Carlo Verdone, Marco Giallini, Pierfrancesco Favino, Margherita Buy, Laura Morante....
FOTOGRAFIA: Andrea Mari, Marco Fiata
PRODUZIONE: Lotus Production
PAESE: Italia 2012
DURATA: 76 Min
Trama:
Il cinema di Carlo Verdone visto da dentro. Gli attori, le attrici, i collaboratori, gli amici, la famiglia, le strade e le voci di Roma, il gioco infinito di riflessi da cui nascono personaggi, caratteri, storie.
Commento:
Piacevole e discreto documentario sulla vita artistica e non di Carlo Verdone. Un dietro le quinte che ripercorre in breve, i luoghi e i personaggi del cinema del regista romano. Da Ponte Sisto a Cinecittà, l’opera dei registi Fabio Ferzetti e Gianfranco Giangi è un viaggio di 30 anni di successi, accompagnati da foto, ricordi, filmati inediti oltre alle canoniche testimonianze di colleghi, familiari e amici, toccante il saluto di auguri del grandissimo Massimo Troisi (filmato d’epoca). Un cinema che troppo spesso viene ricordato solo per il lato comico ma che nasconde in realtà tanta “autoanalisi”. Le paure e le patologie delineate nei suoi personaggi, i finali spesso amari, sono la chiave di un cinema molto meno leggero di quanto possa sembrare. Lo stesso Carlo partecipa con piacere al suo tributo, ci invita nella sua casa dell’adolescenza, quella dei suoi genitori.
Una casa così tanto amata che lo stesso le ha dedicato, lo scorso anno, un romanzo “La Casa sopra i portici”. L’ingresso nella sua abitazione di un tempo è un altro momento emozionante di questo non lunghissimo racconto visivo, appena 76 minuti. Per i fan più affezionati, sicuramente non saranno tante le informazioni inedite, soprattutto per chi ha avuto la fortuna e la voglia di leggere il divertentissimo “Fatti Coatti (o quasi)”. Libro uscito del 2000 e scritto a quattro mani dallo stesso Carlo e Marco Giusti. Opera che consiglio a tutti gli interessati, uno spassoso spaccato della vita e della romanità di un tempo, raccontata attraverso aneddoti e ricordi. Una narrazione paradossale e divertente della vita del nostro affezionato artista, che troverete con facilità a meno di 3 euro negli store online.
Tutto sommato resta un piacevole omaggio, un intenso ritratto di uno dei registi/attori più amati del nostro cinema. Da fan non potevo mancare alla sua proiezione all’ultimo Festival Internazionale dei Film di Roma. Curiosità, il documentario è stato preceduto da un bellissimo cortometraggio inedito di Eduardo De Filippo. Un monologo di propaganda, per sostenere l’operato del piano Marshall. Un ritrovamento d’archivio della Cineteca Nazionale del Centro Sperimentale di Cinematografia veramente apprezzato.
Pro.
- Intenso ritratto del regista/attore romano dentro e fuori lo schermo.
- Pieno di aneddoti divertenti e momenti toccanti.
Contro.
- Appena 76 minuti di documentario per più di 30 anni di carriera.
- Per i fan più accaniti, molto è già stato detto.
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