USCITA CINEMA: 07/03/2013
GENERE: Fantasy
REGIA: Sam Raimi
SCENEGGIATURA: Mitchell Kapner, David Lindsay-Abaire
ATTORI: James Franco, Michelle Williams, Mila Kunis, Rachel Weisz, Abigail Spencer, Zach Braff, Joey King, Martin Klebba, Ted Raimi, Bill Cobbs, Tony Cox, Toni Wynne, Tim Holmes, Keith Schloemp, Dennis Kleinsmith, Wayne Brinston, Jon Overgaauw, Mark S. Kerr, Phillip Huber
FOTOGRAFIA: Peter Deming
MONTAGGIO: Bob Murawski
MUSICHE: Danny Elfman
PRODUZIONE: Roth Films
DISTRIBUZIONE: Walt Disney Studios Motion Pictures
PAESE: USA 2013
DURATA: 127 Min
FORMATO: Colore 3D
Trama:
Quando Oscar Diggs, il mago di un piccolo circo con un’etica dubbia, fugge dal polveroso Kansas per approdare nel favoloso mondo di Oz pensa di aver finalmente dato una svolta alla sua vita. Fama e fortuna sono a portata di mano, almeno finché non incontra tre streghe, Theodora, Evanora e Glinda, che non sono affatto convinte che lui sia il grande mago che tutti stavano aspettando. Nonostante sia reticente, Diggs viene coinvolto nei problemi del mondo di Oz e dei suoi abitanti e dovrà scoprire chi è buono e chi è cattivo prima che sia troppo tardi. Usando le sue arti per creare illusioni e magia, con un pizzico di ingenuità, Oscar trasformerà se stesso nel grande e potente mago di Oz, oltre che in un uomo migliore.
Commento (by BettyBoy):
Sam Raimi, celebratissimo regista e produttore di culto ("La Casa", La trilogia di "Spider-Man", "Spartacus") si cimenta nel prequel di una delle pellicole più prepotentemente presente nell'immaginario collettivo. Il pensiero corre velocemente a Tim Burton di cui però il buon Raimi non coglie la caratteristica principale, ossia la capacità di costruire uno stile inimitabile e universalmente riconoscibile.
Il nostro caro Oz è un protagonista fin troppo umano e moderno, pieno di insicurezze, egoista, bugiardo e manipolatore per sua stessa ammissione che riesce a riscattarsi e a sfruttare le sue potenzialità solo di fronte a una battaglia degna di essere combattuta. Un personaggio fin troppo simile ai mostri che imperversano le nostre classi dirigenti i quali però, a differenza sua, non si riscattano mai. La trama fa chiaramente riferimento alla tradizione favolistica dell'eroe per caso che si trova a districarsi con grande difficoltà tra i diversi aspetti del femminile, nei suoi aspetti positivi e negativi, rappresentati magnificamente in questa pellicola da quattro potenti figure di donna. Menzione d'onore alla meravigliosa bambolina di ceramica che seduce e manipola con estrema facilità il nostro eroe e alla potente immagine delle lacrime corrosive di una donna ingannata in amore, il cui dolore trasforma, in una strega meschina e vendicativa. Proprio come la cara strega di Biancaneve, a cui si fa chiaramente riferimento nella pellicola vista la presenza di mele stregate, la quale anch'essa rappresenta un aspetto del femminile negativo contro cui un principe deve combattere.
La matrice del film è nettamente rivolta al pubblico infantile tuttavia è potente nell'impatto visivo e ottimamente interpretato, avrei gradito un pizzico di infantilismo in meno e un vena di drammaticità in più. (by BettyBoy)
Pro
- Se l'hai amato da piccolo non puoi non vederlo.
Contro
- Un po’ troppo infantile.
- Strega buona, Glinda, quasi insopportabile nella sua eccessiva bontà.
Nessun commento:
Posta un commento