Daruma-View Cinema: 20 Anni di meno - Elogio della donna matura

sabato 20 aprile 2013

20 Anni di meno - Elogio della donna matura - a cura di BettyBoy

USCITA CINEMA: 09/05/2013
GENERE: Commedia
REGIA: Marie-Charlotte Moreau
SCENEGGIATURA: David Moreau, Amro Hamzawi
ATTORI: Virginie Efira, Pierre Niney, Charles Berling, Gilles Cohen, Camille Japy, Michael Abiteboul, Camille Pélicier, Jenna Azoulay, Louis-Do de Lencquesaing
FOTOGRAFIA: Laurent Tangy
MONTAGGIO: Cyril Besnard
MUSICHE: Guillaume Roussel
DISTRIBUZIONE: Good Films
PAESE: Francia 2013
DURATA: 92 Min
FORMATO: Colore
Sito Ufficiale

Presentato a Roma nella rassegna “Rendez-vous 2013”

Trama:

Alice Lantins ha 38 anni. E' bella e ambiziosa fino al punto di dimenticare la propria vita privata. Ha tutto per diventare in poco tempo il nuovo direttore della rivista "Rebel". Ma tutto cambia quando Balthazar, giovane e affascinante (appena 20 anni), attraversa la sua via.

Commento (di BettyBoy):

La seconda pellicola che ho avuto la possibilità di vedere al festival del nuovo cinema francese, nella stessa giornata, è la commedia sentimentale di Marie-Charlotte Moreau che come "Amitiés Sincéres", narra di una relazione sentimentale con forti differenze di età. In questo caso è la donna a passare al giovanotto per sfatare l'immagine di rigidità che le impedisce di progredire nella carriera. Curiosità entrambe le pellicola hanno in comune un libro scritto dal protagonista più maturo alla fine del film.

Alice imbastisce una finta relazione con il più giovane Balthazar il quale pur con le sue goffaggini finisce per conquistarla grazie a quella particolare intensità di sentimento che si prova esclusivamente a 20 anni. Bella la interpretazione di Pierre Niney (Balthazar) che calza in maniera naturalissima il tenero innamorato e che ha degli ottimi tempi comici. La tematica purtroppo è un po’ troppo abusata, la vera forza della pellicola è nel ritmo che si mantiene sempre sostenuto ma la scrittura non mi convince pienamente soprattutto per mancanza di genuina inventiva. Strano perché di solito la scrittura è il punto di forza della commedia francese. Divertente si ma ci si attendeva qualcosa di più. Consiglio comunque la visione agli amanti della commedia romantica senza particolari pretese di originalità narrativa. (by BettBoy)