USCITA CINEMA: 14/10/2011
REGIA: Paolo Sorrentino
SCENEGGIATURA: Paolo Sorrentino, Umberto Contarello
ATTORI: Sean Penn, Judd Hirsch, Frances McDormand, Kerry Condon, Eve Hewson, Joyce Van Patten, David Byrne, Shea Whigham, Tom Archdeacon, Harry Dean Stanton, Seth Adkins, Simon Delaney, Gordon Michaels, Robert Herrick, Tamara Frapasella, Sarab Kamoo, Liron Levo
FOTOGRAFIA: Luca Bigazzi
MONTAGGIO: Cristiano Travaglioli
MUSICHE: David Byrne
PRODUZIONE: Indigo Film, Lucky Red, ARP Sélection, Element Pictures, Pathé, Irish Film Board, Section 481, Eurimages Council of Europe
DISTRIBUZIONE: Medusa
PAESE: Francia, Italia, Irlanda 2011
GENERE: Drammatico
DURATA: 118 Min
FORMATO: Colore
Sito Ufficiale
Trama:
Cheyenne, rock star ormai ritirato dalle scene, parte alla ricerca del persecutore di suo padre, un ex criminale nazista ora nascosto negli Stati Uniti. Nel cuore dell'America, inizia così il viaggio che cambierà la sua vita. Dovrà decidere se sta cercando redenzione o vendetta.
Commento:
Non capita tutti i giorni che un talentuoso regista italiano conquisti la possibilità di lavorare con un grandissimo attore come Sean Penn né tantomeno con un artista del calibro di David Byrne. Come non capita tutti i giorni che sia proprio Penn, impressionato dal tuo lavoro, a voler lavorare con te. Sorvolando sulla bravura di Sorrentino dietro la macchina da presa che non scopriamo di certo oggi, mi sento comunque di segnalare i bellissimi piano sequenza di questa sua ultima fatica. Il film presenta stati d’animo come la solitudine, la noia e la vendetta, la redenzione con una sensibilità assolutamente credibile. Personalmente ho visto un Penn in grandissima forma, bellissima la sua interpretazione, geniale la sua camminata che come da sua stessa ammissione sta a rappresentare: “ i ricchi che si sentono in colpa di esser diventati tali”.
Un lavoro di caratterizzazione eccezionale quello su Cheyenne, folletto malinconico che vive si in una noia prolungata ma che cerca e regala gioia, soprattutto allo spettatore con il suo umorismo. Vorrei spendere due parole anche per il personaggio della moglie di Cheyenne interpretata da Frances McDormand, una donna forte e solida alla quale la nostra rockstar smarrita si aggrappa. Un gradissimo film, un tradizionale Road Movie che mantiene un perfetto equilibrio tra dramma e commedia, proponendo un bellissimo lavoro, forse il più maturo di un regista ormai affermato non solo nel bel paese. Un uomo rimasto infantile ma assolutamente non viziato, attaccato al suo passato, destinato a trovare nell’ironia il suo punto di svolta. Da vedere assolutamente anche in lingua originale per godere a pieno della prova di Penn e della sua già leggendaria voce in falsetto. Bellissima la colonna sonora figlia di un talento come David Byrne (Talking Heads).
Pro.
Penn in grandissima forma.
Tecnicamente Perfetto.
Contro.
Un doppiaggio italiano non perfetto.
Il Cinema dalla parte del popolo. La settima arte condivisa e chiacchierata alla portata di tutti.
Un'interpretazione scientifica del mondo, come l'intendete voi, potrebbe essere pur sempre una delle più sciocche, cioè, tra tutte le possibili interpretazioni del mondo, una delle più povere di senso. (F. Nietzsche :La gaia scienza 373)
lunedì 17 ottobre 2011
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Perfezione tecnica indiscutibile e Penn fantastico!!!!! ma, a mio parere, la sceneggiatura è imperfetta e, a tratti, forzata e stereotipata.
RispondiEliminacmq un bel film:))))
Perchè Imperfetta??
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