REGIA: Jake Kasdan
SCENEGGIATURA: Gene Stupnitsky, Lee Eisenberg
ATTORI: Cameron Diaz, Justin Timberlake, Jason Segel, Eric Stonestreet, Lucy Punch, Thomas Lennon, Molly Shannon, John Michael Higgins, Phyllis Smith, Dave Allen, Jillian Armenante, Matthew J. Evans, Kathryn Newton
FOTOGRAFIA: Alar Kivilo
MONTAGGIO: Tara Timpone
MUSICHE: Michael Andrews
PRODUZIONE: Mosaic Media Group
DISTRIBUZIONE: Warner Bros. Pictures Italia
PAESE: USA 2011
GENERE: Commedia
DURATA: 92 Min
FORMATO: Colore
Sito Ufficiale
Trama:
Elizabeth è un’insegnate di scuola media di Chicago che tratta a male parole i suoi studenti, beve senza freni e fa uso di diverse droghe. Quando il suo attempato e ricco amante la molla all’improvviso, lei cerca di rifarsi corteggiando Scott, un professore, piuttosto benestante, arrivato a scuola per un periodo di supplenza. Ma pure Amy, anche lei docente nello stesso istituto, sembra interessata a Scott. E l’insegnante di ginnastica sta provando a fare breccia nel cuore di Elizabeth.
Commento:
Un passo indietro per Jake Kasdan dopo il notevole Walk Hard – La storia di Dewey Cox, sfavillante biopic di una rockstar immaginaria divisa tra successi e ricadute nel baratro delle dipendenze. Un passo indietro dicevamo, pur presentando una gradevole commedia scorretta, con un insegnate sboccata e sopra le righe interpretata da una bravissima Cameron Diaz. Un personaggio schietto e cinico, che fa uso di droghe, disposto a tutto pur di rimanere a galla. Una cattiva maestra che oscilla tra il professore di School of Rock e il mitico Babbo Natale di Babbo bastardo. Belle premesse, eppure il film è incapace di andare fino in fondo. Il personaggio di Elisabeth Halsey (Cameron Diaz) con il tempo da politicamente scorretto diventa sempre meno crudele e anche orientato a condividere le sue emozioni con il prossimo. Un finale non totalmente Happy End ma comunque dai toni smielati, smarrisce ancora di più un idea che in fase di sceneggiatura è andata persa. Come quando la Diaz aiuta un suo alunno, il film sembra prendere le distanze in parte dal taget al quale è dedicato, mostrando un discorso chiaramente dedicato ad un pubblico di adolescenti al quale non può rivolgersi. Da segnalare comunque le prove di un cast azzeccato dove spiccano una imbranata e grassa maestra (Lynn Davis) e una dolce e stressata zitella (Lucy Punch). Da antologia la consegna di una busta gialla verso la fine della pellicola. Naturalmente nel film si ride, purtroppo però come spesso accadde ultimamente mai per troppo tempo, è questo non aiuta una commedia che da “vietata ai minori” poteva effettivamente osare di più.
Pro.
Ottima interpretazione di Cameron Diaz.
Contro.
Idea originale smarrita con il tempo.
Troppo poco scorretto.
Il Cinema dalla parte del popolo. La settima arte condivisa e chiacchierata alla portata di tutti.
Un'interpretazione scientifica del mondo, come l'intendete voi, potrebbe essere pur sempre una delle più sciocche, cioè, tra tutte le possibili interpretazioni del mondo, una delle più povere di senso. (F. Nietzsche :La gaia scienza 373)
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