GENERE: Commedia
REGIA: Carlo Virzì
SCENEGGIATURA: Carlo Virzì
ATTORI: Claudia Pandolfi, Alessandro Roja, Corrado Fortuna, Marco Cocci, Dario Kappa Cappanera, Claudia Potenza, Francesco Villa, Catherine Spaak, Francesco Di Gesù, Niccolò Belloni
FOTOGRAFIA: Ferran Paredes
MONTAGGIO: Simone Manetti
MUSICHE: Carlo Virzì
PRODUZIONE: Indiana Production e Motorino Amaranto, in associazione con Eagle Pictures, In collaborazione con RAI CINEMA
DISTRIBUZIONE: Ealge Pictures
PAESE: Italia 2012
DURATA: 99 Min
FORMATO: Colore
Sito Ufficiale
Trama:
Quindici anni fa, I Pluto, erano una rock band; energici, sboccati e provinciali come da tradizione del rock. Da una piccola cittadina industriale sul litorale toscano, avevano girato in lungo e largo il circuito alternativo nazionale, inciso un paio di album, e piazzato anche un brano in uno noto spot televisivo. Maurilio detto Mao era il cantante, Sabrina la bassista, Loris il batterista e Rino il portentoso chitarrista. Poi, sempre secondo tradizione, i quattro litigarono e si persero di vista; ognuno in fondo perso dietro ai fatti suoi, come direbbe Vasco. La memoria di quell'esperienza avventurosa e sfrenata sembra essersi perduta per sempre, nessuno ha più idea di chi fossero "I Pluto". Finché un giorno, Loris il batterista, non si vede recapitare una sorprendente e-mail...
Commento:
Misteriosamente scomparso dai cinema dopo pochissimi giorni di programmazione, vittima dei pessimi incassi, appena diecimila euro al botteghino il primo giorno. E’ la seconda opera cinematografica per il più piccolo dei Virzì dopo il già poco riuscito “L’estate del mio primo bacio”. L’idea è chiaramente quella di omaggiare le tantissime band alternative italiane in scena negli anni 90. Lo stesso regista Carlo Virzì è stato tra il 1997 al 2001 il cantante e chitarrista degli “Snaporaz”. Progetto quindi che ha coinvolto lo stesso personalmente e sentimentalmente.
Una commedia simpatica purtroppo carente nella narrazione, soprattutto nella prima parte della pellicola dove inizia il reclutamento degli ex componenti della band. Il ritmo diventa più spedito nella seconda grazie anche alla buonissima colonna sonora in parte scritta dallo stesso regista autore anche della sceneggiatura insieme ad Andrea Agnello e Francesco Lagi. I sogni di rock’n’roll di ragazzi genuinamente disillusi riuniti nel nome del ricordo dei tempi che furono grazie ad un vecchio fan che li considera da sempre, i più grandi tutti. Simpaticissimi e imperdibili i titoli di coda.
Pro.
Buon il cast.
Ottima la colonna sonora.
Contro.
Narrativamente imperfetto, mancano i colpi di coda.
Nessun commento:
Posta un commento