Daruma-View Cinema: Chef – Il buon umore vien mangiando

lunedì 8 ottobre 2012

Chef – Il buon umore vien mangiando

USCITA CINEMA: 22/06/2012
GENERE: Commedia
REGIA: Daniel Cohen
SCENEGGIATURA: Daniel Cohen
ATTORI: Jean Reno, Michaël Youn, Raphaëlle Agogué, Julien Boisselier, Salomé Stévenin, Serge Larivière, Santiago Segura, Andre' Penvern.
FOTOGRAFIA: Robert Fraisse
MONTAGGIO: Géraldine Rétif
MUSICHE: Nicola Piovani
PRODUZIONE: Gaumont, TF1 Films Production, A Contracorriente Films
DISTRIBUZIONE: Videa-CDE
PAESE: Spagna, Francia 2012
DURATA: 85 Min
FORMATO: Colore
Sito Italiano

Sito Ufficiale

Trama:

Jacky Bonnot, 32 anni, amante della buona cucina, ha molto talento, sogna di avere successo e gestire un grande ristorante. La sua situazione finanziaria lo costringe ad accettare dei piccoli lavori che non riesce mai a tenersi. Fino al giorno in cui incontra Alexandre Lagarde, grande chef pluripremiato, la cui fama è minacciata dal gruppo finanziario proprietario dei suoi ristoranti.

Commento:

Le commedie culinarie possiedono da sempre un forte fascino per il sottoscritto. In primo luogo perché sono un appassionato freelance di cucina anche se per pigrizia cucino di rado ma soprattutto perché sono una rinomata buona forchetta. Gli ingredienti di questa ricetta francese sono tra i più semplici che si possano trovare nel menù comico transalpino. Qualche sketch riuscito, i classici equivoci, un po’ di romanticismo e una simpatica coppia di cuoci. I due protagonisti sono probabilmente la parte più riuscita della pellicola, considerando che entrambi gli attori possiedono più familiarità con una pistola che con una padella. Fortunatamente conoscono a memoria i tempi della commedia e questo permette al film di intrattenere pur nella sua linearità e pochezza di scrittura. Una pallida versione di Ratatouille in versione live action che si lascia guadare pur con tutti i suoi limiti. Il classico film da famiglia la domenica pomeriggio dopo pranzo. Tra le poche cose veramente riuscite mi sento di segnalare la buffissima coppia infiltrata (mascherati da giapponesi) nel ristorante rivale. Si può vivere tranquillamente senza.