REGIA: Joel Coen, Ethan Coen
SCENEGGIATURA: Joel Coen, Ethan Coen
ATTORI: Jeff Bridges, Hailee Steinfeld, Josh Brolin, Matt Damon, Barry Pepper, Paul Rae, Jarlath Conroy, Domhnall Gleeson.
FOTOGRAFIA: Roger Deakins
MONTAGGIO: Roderick Jaynes
MUSICHE: Carter Burwell
PRODUZIONE: Scott Rudin Productions, Skydance Productions
DISTRIBUZIONE: Universal Pictures Italia
PAESE: USA 2010
GENERE: Drammatico, Western, Avventura
DURATA: 110 Min
FORMATO: Colore 2.35 : 1
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Tratto dall'omonimo romanzo di Charles Porti.
Trama:
Dopo che il padre è stato ucciso da un pistolero di nome Tom Chaney, la 14enne Mattie Ross decide di avere la sua vendetta. Per avere aiuto, assolda il più duro dei Marshall del west, Reuben J. 'Rooster' Cogburn, un uomo ruvido e dal carattere difficile che accetta con riluttanza che Mattie lo accompagni nella caccia all'uomo di cui è stato incaricato. A loro si unisce poi un Texas Ranger di nome LaBoeuf, da tempo sulle tracce di Chaney.
Commento:
Per me è un film discreto. Ho visto un bella promessa Hailee Steinfeld! Un attore sempre in palla Jeff Bridges! Un ottima regia, bei colori, ottima colonna sonora. Però è tutto troppo gigioneggiato, molto più dei loro film con quello Humor nero tanto caro ai fratelli. Un Coen secondo me debole, come primo impatto. Jeff Bridges per la prima mezzora è quasi irritante per quanto è cazzone! Ho finito di rivedere ora Il Grinta originale! Che dire Wayne vale 2 volte Briges!! Ricordo che con questo film, il gigante buono si è portato la statuetta a casa! Gli Oscar al tempo erano una cosa seria! Il paragone nasce proprio nella candidatura di Jeff alla statuetta. Il film purtroppo non aggiunge nulla a nessun western, nessuna prova anche della pur bravissima Hailee Steinfeld offrono una novità tale da regalare ai fratelli un nuovo successo nella notte delle stelle. Il brutto secondo me di questo film è proprio che non offre nessun dono alla corte del dio cinema, se non una perfetta messa in scena. Infatti non discuto il film tecnicamente. E' un ben girato da artisti e interpretato da mestieranti capaci bravi e intelligenti, che purtroppo scontenta un po' tutti! Chi voleva un sano western d'annata (chi ha detto Appaloosa ) e chi invece voleva un Coen maturo e splendente (Boold simple/Fargo), farà felice solo chi vive veramente a pane e Coen. Resta una pellicola discreta, interpretata e girata con grande classe, da chi la stoffa la tiene nel sangue. Ma spesso non basta questo per regalare vibrazioni positive al sottoscritto! La cosa che non conquista di questa ultima fatica dei Coen, è proprio questa ricerca estremizzata allo Humor Nero che da sempre è presente nelle loro opere, ma qui veramente portato all'eccesso per i miei gusti, dove nella prima mezzora ho faticato tantissimo nel entrare in armonia con Brige. Il Grinta remake è un western in salsa Pulp, quasi da citare un Bastardi con i Cactus, non un pregio perché volevo un Coen non un Quentin.
Pro.
Tecnicamente perfetto.
Ottime interpretazioni.
Contro.
Eccessivo uso della risata.
Manca il cuore.
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