REGIA: Kenneth Branagh
SCENEGGIATURA: Ashley Miller, Zack Stentz, Don Payne
ATTORI: Chris Hemsworth, Natalie Portman, Anthony Hopkins, Tom Hiddleston, Jamie Alexander, Joshua Dallas, Ray Stevenson, Tadanobu Asano, Idris Elba, Rene Russo, Justin Chatwin, Kat Dennings, Stellan Skarsgård, Samuel L. Jackson
FOTOGRAFIA: Haris Zambarloukos
MONTAGGIO: Paul Rubell
MUSICHE: Patrick Doyle
PRODUZIONE: Marvel Enterprises
DISTRIBUZIONE: Universal Pictures
PAESE: USA 2011
GENERE: Azione, Fantasy, Avventura
DURATA: 130 Min
FORMATO: Colore 3D
MONTAGGIO: Paul Rubell
MUSICHE: Patrick Doyle
PRODUZIONE: Marvel Enterprises
DISTRIBUZIONE: Universal Pictures
PAESE: USA 2011
GENERE: Azione, Fantasy, Avventura
DURATA: 130 Min
FORMATO: Colore 3D
Trama:
Al centro della storia c'è il potente Thor (Chris Hemsworth), guerriero forte ma arrogante, che con le sue azioni irresponsabili riaccenderà un'antica guerra. Thor viene mandato sulla Terra dal padre Odino (Anthony Hopkins) ed è costretto a vivere tra gli umani. Una giovane e bella scienziata, Jane Foster (Natalie Portman), ha una profonda influenza su di lui, e finisce per diventare il suo primo amore. E' mentre vive sulla Terra che Thor impara cosa serve per diventare un vero eroe, e quando la persona più pericolosa del suo mondo, Loki, manda le sue forze oscure per invadere la Terra...
Commento:
Una delle figure più famose della mitologia norrena, figlio del dio Odino re degli dei e di Jörð dea della terra, è per molti solo un personaggio dei fumetti, creato da Stan Lee (testi) e Jack Kirby (disegni) per la Marvel, che dal mitico dio del lampo e del tuono trae ispirazione. Il primo approccio con il cinema per questo peso massimo risale al 1988 dove interpretato da Eric Allan Kramer, Thor fa la sua prima comparsa nel film: La rivincita dell’Incredibile Hulk. Pellicola televisiva (prima di 3) girata per concludere la serie del gigante verde.
Hulk incontra Thor |
In questo film Thor non è figlio di Odino, bensì un antico re condannato a vivere sulla terra in uno stato di morto vivente fino alla sua redenzione. La trama non differisce poi molto dal primo approccio cinematografico del dio del Tuono. Bizzarra e affascinate la scelta di collocare in cabina di regia quel Kenneth Branagh tanto caro al pubblico per i suoi adattamenti shakespeariani e quindi poco avvezzo al cinema d’azione Hollywoodiano. Un isolita scommessa dove gli intrighi e le lotte del potere e i costumi del giovane dio si adattano a molti melodrammi proposti in passato dal regista/attore.
Branagh aveva tutto per offrire un prodotto moderno e fresco ma nello stesso tempo atipico al comune blockbuster a stelle e strisce, “Aveva”. Stretto dalla morsa di un budget milionario da ripagare al botteghino, la pellicola perde tutto il suo fascino oltre il mondo di Asgard, focalizza tutto nella classica storia d’amore banale in un film d’azione con sconti dalla scarsa vena epica. Un Thor schiacciato dal peso del suo martello!
Pro.
Ottima ricostruzione di Asgard.
Contro.
Storia e Sceneggiatura discutibili.
THOR Il Fumetto
Il titolo originale The Mighty Thor è stato tradotto in maniera non fedele con Il Mitico Thor: in effetti in inglese mighty significa possente, non mitico (che si traduce mythical).
Tra gli autori più importanti che hanno scritto e disegnato le storie del dio del tuono dopo Lee e Kirby ricordiamo: John Buscema, Walter Simonson, Warren Ellis, Mike Deodato, Scott Kolins, John Romita Jr., Mike Oeming, Dan Jurgens. (Fonte)
THOR LA LEGGENDA
Thor (norreno Þórr, islandese Þór, alto tedesco antico Donar, anglosassone Þūnor, faroese Tórur, svedese Tor, tedesco Donner, neerlandese Donder, danese Asator, inglese Thor) è una delle principali divinità dei Vichinghi, noto come il dio del tuono. La mitologia norrena è ricca di racconti sulle gesta di Thor e sulla sua perenne lotta contro i giganti.
Figlio di Odino, re degli dèi, e di Jörð, dea della terra, era il più forte degli Æsir e di conseguenza dimorava ad Ásgard, nel regno di Þrúðvangar, nel castello Bilskirnir.
Mentre Odino era considerato re degli dèi, il rosso Thor dalla fluente barba e dai possenti muscoli, era un po' più il dio degli uomini, infatti era molto amato dagli scandinavi, probabilmente più di Odino, tanto che i Vichinghi si definivano Popolo di Thor. Thor presentava due aspetti della personalità prominenti: il primo era quello del gigante accigliato e brutale, mentre dall'altra faccia della medaglia, emergevano la bonarietà e una rappresentazione dai contorni comici. Sua moglie, dea della fertilità,[1] si chiamava Sif, ma poco si conosce di lei a parte che avesse i capelli d'oro come il grano, fabbricati per lei dai nani dopo che Loki le aveva tagliato quelli originali. Thor ebbe molti altri amori oltre alla moglie: la gigantessa Járnsaxa partorì suo figlio Magni mentre con Sif ebbe Þrúðr e Móði; aveva anche un figliastro Ullr che era in realtà solo figlio di Sif. (Fonte)
Mentre Odino era considerato re degli dèi, il rosso Thor dalla fluente barba e dai possenti muscoli, era un po' più il dio degli uomini, infatti era molto amato dagli scandinavi, probabilmente più di Odino, tanto che i Vichinghi si definivano Popolo di Thor. Thor presentava due aspetti della personalità prominenti: il primo era quello del gigante accigliato e brutale, mentre dall'altra faccia della medaglia, emergevano la bonarietà e una rappresentazione dai contorni comici. Sua moglie, dea della fertilità,[1] si chiamava Sif, ma poco si conosce di lei a parte che avesse i capelli d'oro come il grano, fabbricati per lei dai nani dopo che Loki le aveva tagliato quelli originali. Thor ebbe molti altri amori oltre alla moglie: la gigantessa Járnsaxa partorì suo figlio Magni mentre con Sif ebbe Þrúðr e Móði; aveva anche un figliastro Ullr che era in realtà solo figlio di Sif. (Fonte)
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