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lunedì 24 settembre 2012

The Bourne Legacy – Il peso dell’eredita

USCITA CINEMA: 07/09/2012
GENERE: Azione, Thriller
REGIA: Tony Gilroy
SCENEGGIATURA: Tony Gilroy, Dan Gilroy
ATTORI: Jeremy Renner, Rachel Weisz, Edward Norton, Joan Allen, Albert Finney, Oscar Isaac, Scott Glenn, Stacy Keach, Corey Stoll

FOTOGRAFIA: Robert Elswit
MONTAGGIO: John Gilroy
MUSICHE: James Newton Howard
PRODUZIONE: Captivate Entertainment, Universal Pictures
DISTRIBUZIONE: Universal Pictures
PAESE: USA 2012
DURATA: 135 Min
FORMATO: Colore 

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Trama:

L'ex-agente segreto Jason Bourne ha scoperchiato il vaso di Pandora al termine di The Bourne Ultimatum. L'illegale programma medico e di addestramento che ha generato i superagenti, l'operazione Blackbriar, sta per essere rivelato all'opinione pubblica, e la CIA punta alle pulizie di primavera: vanno eliminati gli agenti come Bourne e i laboratori in cui i farmaci necessari al programma sono stati prodotti. L'operazione condotta dal colonnello Eric Byer (Edward Norton) trova però uno stop davanti al ribelle Aaron Cross (Jeremy Renner), che non accetta di essere terminato e che scappando coinvolge nella fuga la scienziata Marta Shearing (Rachel Weisz), ignara condannata a morte dai poteri occulti. 
 

Commento:

Quarto capitolo cinematografico tratto dai romanzi Robert Ludlum e successivamente, di Eric Van Lustbader che, con il permesso dei parenti di Ludlum, ha proseguito la saga di Bourne dopo la morte del suo creatore. Questo capitolo vede la dipartita dell'originale Jeson Bourne svanito in acqua alla fine del terzo, in favore di un nuovo agente segreto, Aaron Cross, anche lui arruolato dall'insolito programma. In realtà la pellicola non è un vero è proprio seguito ma un complemento e una diversa angolazione di quanto visto in “Bourne Ultimatum”. Difatti le azioni di Aaron saranno collegate con quelle di Jeson da una serie di telegiornali e commenti presenti durante la pellicola.


L’ingrato compito di legare Bourne ad Aaron è toccato alla sceneggiatore Tony Gilroy autore degli adattamenti dei capitoli precedenti che in questa occasione veste anche i panni da regista di questo, diciamolo fin da ora, non riuscitissimo episodio.  Girloy è un bravissimo scrittore e anche un più che discreto regista (Michael Clayton), malgrado ciò non è bastato. La premura di spiegare gli eventi e di ricollegare e fondere le avventure dei due agenti nella prima parte, risulta a tratti caotica e frammentata.  Le situazioni si susseguono senza una logica ben precisa e per gli spettatori novizi o con scarsa memoria risulta di difficile realizzazione rimettere apposto i pezzi del puzzle. L’eredità scenica, per quanto indigesta, è ben tenuta a galla da un più discreto Jeremy Renner a suo agio nei panni dell’uomo d’azione totale.  


Intrattenimento fine a se stesso alla mano, ci troviamo di fronte ad film d’azione degno di rispetto. Gli inseguimenti, i colpi proibiti, le cadute e sparatorie sono tutte  genuinamente realizzate. Ad essere pignoli l’inseguimento finale risulta troppo lungo è forzatamente quasi impossibile, tanto da sembrare una scena tratta da un capitolo di Mission Impossible. Il film è godibile, sebbene schiacciato da una complessità di trama mal bilanciata e da un eredità pesantissima da portare avanti. Un primo passo trascinato con sufficiente coraggio per lo sforzo di mantenere alto un franchise importante.  Pur considerando l’impegno il vecchio Bourne era di tutt’altra pasta. 

Aiuto è uno Zomibie :D

Pro. 
Ottime ambientazioni.
Discreta interpretazione per il nuovo agente.
Scene d’azione gustose.


Contro. 

Non è Jeson Bourne.
Prima parte forzatamente complicata.






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