USCITA CINEMA: 02/05/2013
GENERE: Commedia
REGIA: Santiago Segura
SCENEGGIATURA: Santiago Segura
ATTORI: Santiago Segura
DISTRIBUZIONE: Ellemme Group del gruppo Ferrero
PAESE: Spagna 2011
DURATA: 93 Min
FORMATO: Colore
Trama:
L'ex poliziotto Torrente, ormai detective privato a tutti gli effetti, ha cercato in tutti i modi di cambiare stile di vita ma, a causa della crisi economica che imperversa in tutta la Spagna, non naviga in buone acque e si ritrova costretto ad accettare un incarico per lui insolito. Contattato da Ramirez, una sua vecchia conoscenza, ha il compito di reclutare alcuni collaboratori per ucciderne il suocero. Qualcosa, però, non va come previsto e Torrente finisce in carcere, dove dovrà escogitare un piano per ritornare in libertà e mettersi sulle tracce di chi lo ha tradito.
Commento:
Arriva in Italia direttamente con il quarto capitolo, il commissario Torrente, poliziotto fetente, campione di incasso in Spagna specchio del degrado economico e culturale della penisola Iberica. Volgarmente ispirata alla pellicola di Santiago Segura, regista e protagonista del film, è un tentativo a mio avviso non troppo riuscito di commercializzare un exploitation di matrice spagnola. Per i meno avvezzi diciamo subito che il genere in questione è un tipo di cinema che mette da parte i meriti artistici in favore di sesso e violenza che il regista iberico farcisce con un ironia demente non pienamente riuscita. Un film quasi del tutto no sense, provocatorio e citazionista.
Difficilmente apprezzabile dalla maggior parte del nostro pubblico il tenente demente non curante della politically correct ne combina di cotte e di crude. Tra defecare in un cimitero o cibarsi di rifiuti nella spazzatura, il Serpico della Puerta del Sol, sbarca il lunario mendicando con una serie di trovate spassose piacevolmente riuscite. Discreti gli omaggi a due delle più famose evasioni della storia del cinema “Fuga per la Vittoria” e “La grande Fuga” che vedono anche la presenza di calciatori professionisti tra i quali Aguero e Sergio Ramos. Il più grande difetto del film secondo me è di essere prolisso. Troppo spesso si ha la sensazione che il regista prolunghi la scena per affermare: “Guarda facciamo ridere, stai ridendo??. Un peccato perché i primi 30 minuti sono in parte geniali e spassosi, conditi da un intro formato 007 sessuale, spettacolare. Divertente a patto di stare al gioco. Chiedete demenza e vi sarà data. Personalmente oltre qualche risata lo sconsiglio.
Pro.
- Volgarotto e demente.
- Alcune trovate sono divertenti.
- Primi 30 minuti geniali.
Contro.
- Prolisso e vanitoso.
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