Il Cinema dalla parte del popolo. La settima arte condivisa e chiacchierata alla portata di tutti.
Un'interpretazione scientifica del mondo, come l'intendete voi, potrebbe essere pur sempre una delle più sciocche, cioè, tra tutte le possibili interpretazioni del mondo, una delle più povere di senso. (F. Nietzsche :La gaia scienza 373)
Optimus Prime e i suoi fedeli Autobot sono di nuovo in azione per combattere i pericolosi Decepticon, intenzionati a conquistare lo spazio tra Stati Uniti e Russia per vendicare l’ultima sconfitta subita. Ancora una volta, toccherà all’umano Sam Witwicky (Shia LaBeouf) andare in aiuto dei suoi amici robot. Questi dovranno vedersela con un nuovo, temibile nemico: Shockwawe, tiranno di Cybertron, ha infatti conquistato il pianeta natale dei Transformers dopo la loro caduta” sulla Terra e non ha alcuna intenzione di fermarsi lì.
Commento:
Non c’è due senza tre. Michael Bay torna con il terzo capitolo della saga dei robottoni Hasbro, dove si prende il lusso di riscrivere la storia americana e mondiale con un nuovo sbarco sulla Luna. Centocinquantasei minuti di ironia, azione e effetti speciali che in parte posso annichilire gli spettatori soprattutto i poco favorevoli al vizio di Bay di non porsi limiti al uso di frasi e momenti epici da cartolina a stelle e strisce. Un tripudio di sequenze ormonali che faranno felici i fan del cinema d’intrattenimento e naturalmente scontenti tutti quelli che dal cinema chiedono anche altro. La formula è sempre la stessa, così come sempre gli stessi i limiti della saga. Divertente l’idea di mostrare la precarietà lavorativa americana con un Sam Witwicky alla ricerca di un lavoro nonostante la medaglia al valore ricevuta dal presidente Obama come salvatore del Mondo. Una trama semplice ma allo stesso tempo solida, fa di questo terzo capitolo il migliore dopo il primo. Personalmente la mia idea è che se una pellicola riesce nel suo intento, non mi pongo tante domande o problemi. Vedo questi film solo e puramente in ottica di intrattenimento per serate a cervello off . Il resto sono chiacchiere da bar. Nulla di nuovo sotto il sole ma comunque intrattiene; almeno i Fan.
Rosie Huntington Whiteley
Pro.
Spettacolo visivo.
Ironia di alcuni personaggi.
Contro.
Nelle scene di guerra spesso si fatica ad individuare buoni e i cattivi.
Manca la fisicità (come presenza scenica) della Megan Fox .
Qualche taglio in cabina di montaggio ci stava bene.
Il proprietario del blog e gli autori degli articoli dichiarano di non essere responsabili per i commenti inseriti dai lettori che saranno i soli responsabili delle proprie dichiarazioni, secondo le leggi vigenti in Italia. Eventuali commenti, lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze, non sono da attribuirsi agli autori, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata.
Nessun commento:
Posta un commento