SITO UFFICIALE DARUMA-VIEW.IT

SITO UFFICIALE DARUMA-VIEW.IT
TI ASPETTIAMO

martedì 24 maggio 2011

Il ragazzo con la bicicletta - Anche i Dardenne Hanno bucato

USCITA CINEMA: 20/05/2011
REGIA: Jean-Pierre Dardenne, Luc Dardenne
SCENEGGIATURA: Jean-Pierre Dardenne, Luc Dardenne
ATTORI: Cécile de France, Thomas Doret, Jérémie Renier, Fabrizio Rongione, Egon Di Mateo, Olivier Gourmet

FOTOGRAFIA: Alain Marcoen
MONTAGGIO: Marie-Hélène Dozo
PRODUZIONE: Wild Bunch
DISTRIBUZIONE: Lucky Red
PAESE: Francia 2011
GENERE: Drammatico
DURATA: 87 Min
FORMATO: Colore

Gran premio della giuria al Festival di Cannes 2011






Trama:

Cyril ha quasi dodici anni e una sola idea fissa: ritrovare il padre che lo ha lasciato temporaneamente in un centro di accoglienza per l'infanzia. Incontra per caso Samantha, che ha un negozio da parrucchiera e che accetta di tenerlo con sé durante i fine settimana. Cyril non è del tutto consapevole dell'affetto di Samantha, un affetto di cui ha però un disperato bisogno per placare la sua rabbia


 Commento:

Cyril ha dodici anni, una bicicletta e una maglietta rossa che non cambia maiXD Parcheggiato in un centro di accoglienza per l’infanzia da un padre insensibile che non lo vuole più, il bambino lotta contro il mondo con tutta la sua rabbia verso quel genitore immaturo che si è disfatto di lui con tanta facilità. In questo labirinto di ira e solitudine si muove Samantha una parrucchiera dolce e sensibile che prende a cuore il ragazzo. Il piccolo Cyril sempre in sella alla sua bicicletta ritroverà la strada di casa a colpi di pedali costruirà il suo percorso avanzerà senza sosta tra curve del suo destino che dalla rabbia lo porterà all’amore! Un messaggio chiarissimo racchiuso nella nuova fatica dei fratelli belgi che come sempre disegnano una regia attenta con un personaggio che si fa strada negli spazi stretti del suo destino. Eppure per me hanno bucato in bicicletta! Una storia forzatissima dove a questo povero infante capita quasi di tutto in un lasso di tempo indefinito, riesce anche a trovare una santa donna che senza una motivazione apparentemente dichiarata trova la forza per impegnare tutta la sua vita dietro ad esso. Per molti questo sarà la trazione di una pellicola dove l’amore è il traino di tutto. Può essere visto così tranquillamente. Per me è una forzatura senza appelli dove la vita se pur imprevedibile con le sue mille sfaccettature è molto meno benevola, molto meno indirizzata verso canali da Happy End così repentini e con una serie di appelli infiniti! Ho trovato la pellicola irreale già dalla possibilità di prelevare un minore al primo weekend senza controlli da parte dello stato sulla persona che ne fa richiesta. Un ragazzo con dei comportamenti antisociali e distruttivi da risultare allucinanti tanto da far bestemmiare un santo. Eppure questa parrucchiera arriva a farsi ferire con un coltello (ferita con sangue che non cola) e dopo 2 ore acconsente ad accoglierlo totalmente nella sua vita! Nella realtà una persona sana ci pensa su prima di accontentare tale richiesta. Ho prestato servizio civile in un ente dove ci si occupava di minori con famiglie disagiate collaborando con loro per altri 2 anni, eppure questo film non ha colpito i miei sentimenti e neanche il mio cuore!

Pro.
Ottima Regia.
Bel messaggio.


Contro.
Forzato e Prolisso.
Sembra Pinocchio.




 





Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

Select Your Language

Il proprietario del blog e gli autori degli articoli dichiarano di non essere responsabili per i commenti inseriti dai lettori che saranno i soli responsabili delle proprie dichiarazioni, secondo le leggi vigenti in Italia. Eventuali commenti, lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze, non sono da attribuirsi agli autori, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata.