REGIA: Luca Lucini
SCENEGGIATURA: Fabio Bonifacci
ATTORI: Claudio Bisio, Filippo Nigro, Claudia Pandolfi, Andrea De Rosa, Chiara Mastalli, Max Mazzotta, Andrea Bosca, Marina Rocco, Pietro Sermonti, Giuseppe Battiston, Angela Finocchiaro, Matilde Lucini, Francesco Pison
FOTOGRAFIA: Manfredo Archinto
MONTAGGIO: Fabrizio Rossetti
MUSICHE: Giuliano Taviani
PRODUZIONE: Cattleya
DISTRIBUZIONE: Warner Bros. Pictures Italia
PAESE: Italia 2008
GENERE: Commedia
FORMATO: Colore
Sito Italiano
Trama:
Sette uomini fuggono dalle loro pressanti mansioni quotidiane per godersi un'ora di battaglia primordiale. Sono i componenti di una squadra amatoriale di calcetto. Ma quando la loro vita privata li costringerà a cambiare e ognuno di loro sarà costretto a rivedere il proprio “ruolo”, allora parecchie cose cambieranno anche nel loro modo di giocare.
Commento (di BettyBoy):
Tendenzialmente seguo la regola ‘se c’è Bisio il film è bello’, di solito non vengo smentita. La tesi di fondo è che l’amore ai tempi del calcetto è decisamente complicato. La squadra di calcetto protagonista del film descrive la fauna maschile in maniera ampia e variegata, nelle età e nei problemi. Si parte con gli stereotipi maschili classici i narcisisti infantili e i teneri votati a essere traditi, tuttavia le analisi pur partendo da un modello banale si sviluppano con maggiore finezza di quanto ci si potesse aspettare. Incredibilmente il marito con la moglie stressata prende a cuore l’insoddisfazione della moglie, incredibilmente per un fidanzato tradito il bambino frutto nella notte di follia si rileva la fortuna più grande di tutte, incredibilmente il ventenne scopatore si vergogna della fine miserabile che ha fatto il padre schiavo del suo uccello, incredibilmente il cinquantenne che ha passato la vita a tradire la moglie decide che lei ha qualcosa che nessuna ventenne può dargli. Morale buonista?? Forse…forse anche il segno di una presa di coscienza collettiva che pur nella grande limitatezza delle relazioni umane alcuni stereotipi culturali hanno fatto il loro tempo, le famiglie e le relazioni di coppia hanno bisogno di modelli completamente nuovi. Anche se alla fine alcune cose sono semplici e anche sempre uguali, come ci sottolinea Claudia Pandolfi nella veste della giovane mamma esaurita ‘in una coppia la cosa difficile non è fare sesso ma è parlare’. (by BettyBoy)
Pro.
Si riflette sui paradigmi sentimentali dei nostri tempi.
Claudio Bisio.
Contro.
Non ne ho trovati.
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