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lunedì 2 settembre 2013

Questi sono i 40 – Home Sweet Home – a cura di BettyBoy

Questi sono i 40 - Home sweet home locandina

USCITA CINEMA: 04/07/2013
GENERE: Commedia
REGIA: Judd Apatow
SCENEGGIATURA: Judd Apatow
ATTORI: Paul Rudd, Leslie Mann, Jason Segel, Megan Fox, John Lithgow, Albert Brooks, Lena Dunham, Melissa McCarthy, Chris O'Dowd, Charlyne Yi, Maude Apatow, Iris Apatow, Ryan Lee, Annie Mumolo, Wyatt Russell
FOTOGRAFIA: Phedon Papamichael
MONTAGGIO: David L. Bertman, Jay Deuby, Brent White
MUSICHE: Jon Brion
PRODUZIONE: Apatow Productions, Forty Productions
DISTRIBUZIONE: Universal Pictures
PAESE: USA 2012
DURATA: 134 Min
FORMATO: Colore

 

 

 

 

Trama:

Uno sguardo alla vita di Pete e Debbie pochi anni dopo gli eventi di "Molto incinta", il film che li vide protagonisti. Pete vive in casa con la moglie Debbie, e le loro due figlie, Charlotte di 8 anni e Sadie di 13: quando la situazione economica precipita, Pete e Debbie cercano il modo migliore per sopravvivere e godersi il resto della loro vita.

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Commento:

I 40 anni devono essere una età fortemente simbolica per Judd Apatow  che dopo “40 anni vergine” descrive una nuova sfaccettatura di questa età di mezzo. Nato da uno spinoff di “molto incinta” la pellicola si propone di descrivere le miserie e le follie insite del matrimonio, idea non esattamente originale ma sicuramente condivisibile da un ampissimo spettro di persone.

Divertente riflessione sui drammi generati dalle aspettative che sono quasi sempre destinati ad infrangersi miseramente contro il gelido muro della realtà in particolare nel momento in cui ci si trova a confrontarsi con quello che si è costruito nella vita. Judd Apatow, che ha già firmato alla regia e alla sceneggiatura pellicole di culto come “40 anni vergine” e “Walk Hard” (oltre che “molto incinta), chiama a soccorso in questa sua opera la moglie, nella vita, Leslie Mann assolutamente perfetta nel ruolo di moglie insoddisfatta, perfezionista e isterica, e gli attori culto del demenziale soft  Paul Rudd e Jason Seger per confezionare questa nuova commedia.

Completano il nutrito cast di stelle la presenza di Megan Fox, Melissa McCarthy (Una mamma per amica, Io sono tu), Albert Brooks (Taxi Driver, Drive), John Lithgow (Obsession, Voglia di tenerezza, Dexter), Chris O'Dowd (The it Crowd, Girls). Ciò nonostante pur con la presenza di tante star di talento e di una tematica di sicuro interesse la pellicola fatica a decollare.

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Le situazioni presentate sono ampiamente condivisibili ma le gag non strappano mai una vera genuina risata, nessun guizzo di genialità comica anzi il più delle volte è l’amarezza e il senso di disagio a farla da padrona. Non che non sia realistico tutto quello che viene proposto da Apatow ma credo che non sia esattamente lo scopo di una commedia quello di risvegliare tutti gli incubi che ciascuno di noi ha nei confronti dell’istituzione familiare senza sopirli sotto un paio di fragorose risate. Tanto potenziale sprecato, soffocato da situazioni in parte troppo amare e da un retrogusto buonista a stelle e strisce che trovo sempre stomachevole e di cattivo gusto.

In un certo senso si può tracciare un percorso ideale del regista americano, che parte dalla comicità demenziale, in senso stretto, per passate alle commedie a sfondo drammatico degli ultimi anni, senza però riuscirci pienamente in questo ultimo capitolo. A detta del regista questa pellicola è figlia delle riflessioni sulla vita fatte insieme alla moglie, per carità tutte considerazioni condivisibili tuttavia non possiamo esimerci dal dire che caro Judd, eri meglio prima.

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Pro.

  • Cast di assoluto rispetto.

Contro.

  • Una eccessiva amarezza e mancanza di idee genuinamente comiche.

 

per visualizzare il trailer clicca qui.

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