Il Cinema dalla parte del popolo. La settima arte condivisa e chiacchierata alla portata di tutti.
Un'interpretazione scientifica del mondo, come l'intendete voi, potrebbe essere pur sempre una delle più sciocche, cioè, tra tutte le possibili interpretazioni del mondo, una delle più povere di senso. (F. Nietzsche :La gaia scienza 373)
USCITA CINEMA: 29/04/2011
REGIA: Duncan Jones
SCENEGGIATURA: Billy Ray, Ben Ripley
ATTORI: Jake Gyllenhaal, Vera Farmiga, Michelle Monaghan, Jeffrey Wright, Russell Peters, James A. Woods, Michael Arden, Cas Anvar, Joe Cobden, Neil Napier, Gordon Masten, Craig Thomas, Susan Bain, Kyle Allatt FOTOGRAFIA: Don Burgess
MONTAGGIO: Paul Hirsch
MUSICHE: Clint Mansell
PRODUZIONE: The Mark Gordon Company, Vendome Pictures
DISTRIBUZIONE: 01 Distribution
PAESE: USA 2011
GENERE: Fantascienza, Thriller
DURATA: 93 Min
FORMATO: Colore
Colter (Jake Gyllenhaal) è un soldato che fa parte di un programma governativo sperimentale per le investigazioni su un attacco terroristico. Si trova quindi costretto a vivere e rivivere, attraverso la tecnologia, la tragedia di un treno fatto esplodere da una bomba fino a che non riesce ad individuare gli attentatori. Ad aiutarlo nel suo viaggio attraverso il tempo e lo spazio ci sarà un ufficiale di collegamento (Vera Farmiga), mentre sul treno verrà supportato e s'innamorerà di una ragazza (Michelle Monaghan).
Commento:
Che cos’è un Source Code???? Fino a ieri sera per me era il codice sorgente di un programma. In pratica, disponendo del Codice Sorgente di un programma e di un compilatore compatibile col tuo Sistema Operativo, è possibile compilare il tutto ottenendo così un file eseguibile perfettamente compatibile col processore del PC su cui esso è stato compilato. Da ieri, è la cosa più vicina ad un viaggio del tempo, che riporta alla mente capolavori come Ricomincio da Capo e Quantum Leap (da noi In Viaggio nel Tempo). L’ultima fatica di Duncan Jones (figlio di David Bowie) è un pregevolissimo film di fantascienza non originale ma scritto discretamente che riporta alla mente tanti di quei classici di fantascienza da far felice ogni fan di turno. Un film quasi per nulla scontato, che purtroppo si rovina con qualche svista (vittima dell’adattamento italiano??) e per un finale romantico scontatissimo. Senza un happy end del genere la pellicola poteva avere quella forza espressiva che invece viene meno con una conclusione pilotata dai buoni sentimenti( tanto cara al cinema USA) che se pur gradevole cozza ampiamente con alcune definizioni date al Source Code. Viene spiegato al protagonista che il S.C. è un viaggio ipnotico di 8 minuti che possiamo affrontare nei ricordi di una persona deceduta precedentemente. Peccato che il corpo sia tecnicamente bruciato in una mega esplosione e le cellule cotte di solito sono inutilizzabili. Se non erro i ricordi non si posso modificare, ed è quello che anche il professore dichiara al protagonista. Certo il finale spiega tutto ma cozza un bel po’ con quanto detto in precedenza e forza completamente la soluzione logica che gli si può dare. Ecco la bella falla che ho notato. Duncan dopo Moon (vera sorpresa) conferma la bravura registica e si dimostra un regista avvezzo al genere fantascientifico. Purtroppo un finale più netto dava al mio commento un incisività più appagata.
Pro.
Discreta conferma per Duncan Jones.
Buona Idea.
Contro.
Presenta molte ambiguità di sceneggiatura evidenti.
Happy End evitabile.
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