USCITA CINEMA: 13/11/2009
REGIA: Roland Emmerich
SCENEGGIATURA: Roland Emmerich, Harald Kloser
ATTORI: Amanda Peet, John Cusack, Chiwetel Ejiofor, Thandie Newton, Danny Glover, Oliver Platt, Woody Harrelson, Thomas McCarthy, Liam James, Zlatko Buric, Morgan Lily, Beatrice Rosen, Alexandre Haussmann, Philippe Haussmann, Johann Urb, John Billingsley, Chin Han, Osric Chau, George Segal, Stephen McHattie
FOTOGRAFIA: Dean Semler
MONTAGGIO: Peter S. Elliot, David Brenner
MUSICHE: Harald Kloser
PRODUZIONE: Sony Pictures Entertainment, Centropolis Entertainment, Farewell Productions
DISTRIBUZIONE: Sony Pictures Releasing Italia
PAESE: Canada, USA 2009
GENERE: Azione, Drammatico, Fantascienza, Catastrofico
DURATA: 158 Min
FORMATO: Colore 2.35 : 1
Trama:
Commento ( del 19 novembre 2009):
Effetti speciali di grande impatto. Purtroppo girato talmente in modo pulito, che non ho provato per una volta, tristezza per le vittime in pellicola. I disastri visivi di Segnali dal futuro, se pur di qualità inferiore, sono una vera prese a male al confronto. La trama è quella che è: il mondo è in pericolo, si salvi chi può. Da segnalare, che finalmente, siamo almeno un passo avanti. Niente super uomo che da solo salva il pianeta. I personaggi di 2012 nella loro finzione, risultano più veri di altri kolossal. Tutti scappano e corrono per salvare la loro pellaccia. Nel insieme il film c’è, arriva dove vuole arrivare e intrattiene come vuole fare. Non siamo di fronte al capolavoro, anzi direi che è appena sufficiente nella sua totalità, ma le 2 ore e passa, sono scivolate via senza mai annoiare. Il ritmo è elevato, i disastri visivi di forte impatto e le scene comiche sono spassose. Direi che si ride veramente troppo, per un disaster movie. Sfortunatamente non si è voluto osare troppo, sulla cancellazione del genere umano, portando il lungometraggio su livelli di minimo necessario. Rovinata poi da un finale (dopo lo schermo nero) di una banalità imbarazzante. Certo per quanto si ride era inevitabile una conclusione così, ma non dare il colpo del KO allo spettatore, lascia l’amaro in bocca. Bellissimi i commenti in sala per le iniziative del nostro primo ministro nel film (ahahaah). In definitiva, Emmerich si conferma ancora una volta un regista di kolossal pop-corn, centra il bersaglio, intrattiene gli spettatori, ma non lascia nulla. Ne paura per il 2012, ne voglia di rivedere il suo ultimo lavoro. Per finire, voglio dedicare un minuto di applauso, alla scena del ex-pugile russo che lancia il figlio in salvo. Una sequenza così, è da premio oscar trash!
Pro.
Effetti Speciali
Si ride di gusto
Contro.
Film assolutamente inutile
La sceneggiatura non esiste
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