USCITA CINEMA: 04/11/2011
REGIA: Ivan Cotroneo
SCENEGGIATURA: Monica Rametta, Ludovica Rampoldi, Ivan Cotroneo
ATTORI: Valeria Golino, Cristiana Capotondi, Luca Zingaretti, Libero De Rienzo.
FOTOGRAFIA: Luca Bigazzi
MONTAGGIO: Giogiò Franchini
MUSICHE: Pasquale Catalano
PRODUZIONE: Indigo Film in collaborazione con Rai Cinema e con il contributo del MiBAC
DISTRIBUZIONE: Lucky Red
PAESE: Italia 2011
GENERE: Commedia
DURATA: 98 Min
FORMATO: Colore
Sito Ufficiale
In concorso al Festival di Roma 2011
Trama:
Peppino ha sette anni, e vive in quella che oggi verrebbe definita una famiglia disfunzionale. Ma siccome siamo a Napoli, nel 1973, la sua agli occhi del mondo è solo una famiglia un po' scombinata. Quando la madre Rosaria va in depressione dopo avere scoperto che il marito la tradisce usando come alcova la Fiat 850 azzurro avion, Peppino viene adottato dai suoi zii ventenni che lo conducono in giro per la Swingin' Naples, tra feste in scantinati, collettivi femministi, comunità greche che ballano in piazza, molte nudità, sigarette di contrabbando, qualche acido e parecchio alcool.
Commento (di BettyBoy):
Si dice che un chiaro segno di crisi di una società sia il suo rivolgersi al passato come a un’epoca aurea. Direi quindi, se ce ne fosse bisogno, che la crisi culturale, valoriale nonché finanziaria che stiamo affrontando è conclamata. Il film di Cotroneo È uno sguardo, nostalgico e languido, del nostro passato recente in cui tutti i problemi umani, familiari sembravano essere pervasi da un’aura di semplicismo estremo. Una famiglia partenopea, intrisa di cultura femminile del sud, metabolizza con estrema “filosofia” una serie di conflitti esistenziali che avrebbero potuto spunto di più di un film drammatico. Il film evidenzia nuovamente, se ce ne fosse bisogno, quanto la tanto vituperata cultura del sud che si nutre non di regole e leggi ma di eccezioni in determinati aspetti della vita consenta una elaborazione molto più sana di questioni che altrove sarebbero fonte di traumi spesso insanabili. Il tutto in salsa vintage per gli amanti del genere, personalmente ho avuto diversi mancamenti nell’osservare i bellissimi mobili e i vestiti. Belle le interpretazioni, in particolare ricordiamo Fabrizio Gifuni e il piccolo Luigi Catani. (By BettyBoy)
Pro.
Piacevole e divertente.
Belle le interpretazioni.
Contro.
Niente di nuovo sul fronte occidentale.
Il Cinema dalla parte del popolo. La settima arte condivisa e chiacchierata alla portata di tutti.
Un'interpretazione scientifica del mondo, come l'intendete voi, potrebbe essere pur sempre una delle più sciocche, cioè, tra tutte le possibili interpretazioni del mondo, una delle più povere di senso. (F. Nietzsche :La gaia scienza 373)
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