Act of Valor – Manifesto di Reclutamento

USCITA CINEMA: 04/04/2012
GENERE: Azione, Guerra, Drammatico
REGIA: Mike McCoy, Scott Waugh
SCENEGGIATURA: Kurt Johnstad
ATTORI: Alex Veadov, Roselyn Sanchez, Nestor Serrano, Alexander Asefa, Timothy Gibbs, Carla Jimenez
FOTOGRAFIA: Shane Hurlbut
MONTAGGIO: Siobhan Prior, Michael Tronick, Scott Waugh
MUSICHE: Nathan Furst
PRODUZIONE: Bandito Brothers
DISTRIBUZIONE: M2 Pictures
PAESE: USA 2012
DURATA: 110 Min
FORMATO: Colore 
Sito Italiano

Sito Ufficiale

 

 

Trama: 

 

Una missione per liberare un agente della CIA rapito svela per caso una trama agghiacciante, con conseguenze potenzialmente inimmaginabili, e una squadra scelta tra le élite delle forze armate, un gruppo di guerrieri ad altissimo addestramento, viene inviata in missione top-secret. I valorosi uomini del Plotone "Bandito" cominciano una corsa contro il tempo da un punto caldo del mondo all'altro in una missione che si allargherà sempre di più.

Commento:

Pubblicizzata come pellicola dal forte realismo visivo, vista la partecipazione di ex-Navy Seal al posto dei classici attori, il lavoro a quattro mani dei registi Mike McCoy e Scott Waugh delude su tutta la linea. Le mirabolanti scene di combattimento sono completamente girate in soggettiva stile videogame (Call of Dutty o Bad Company) e poco hanno in comune con l’estrema realtà tanto decantata. Tralasciando quindi l’aspetto visivo di sicuro impatto che conquisterà i videogiocatori incalliti ci rimane ben poco. La trama è quanto di peggio possa produrre un film di serie-z. Gli attori non professionisti falsificano del tutto qualunque tipo di emotività. Sparare ad un uomo diventa un passatempo da punta e clicca con una facilità di bersaglio di 4 su 5 anche in condizioni critiche. Un diversivo deludente, quasi uno spot pubblicitario per il prossimo reclutamento. Occasione sprecata.

Pro. 

Buone le tattiche militari e l’aspetto visivo.
 

Contro. 

Sceneggiatura, emotività, narrazione, realismo a zero. Manca tutto.