REGIA: Sam Taylor Wood
SCENEGGIATURA: Matt Greenhalgh
ATTORI: Aaron Johnson, Kristin Scott Thomas, David Threlfall, Anne-Marie Duff, Ophelia Lovibond, Thomas Sangster, Jack McElhone, Josh Bolt, David Morrissey, Angela Walsh, Paul Ritter, Richard Syms, Angelica Jopling, James Johnson, Sam Bell, Richard Tate, Chris Coghill, Andrew Buchan
FOTOGRAFIA: Seamus McGarvey
MONTAGGIO: Lisa Gunning
MUSICHE: Alison Goldfrapp, Will Gregory
PRODUZIONE: Aver Media, Ecosse Films, Film4, Lipsync Productions, North West Vision, UK Film Council
DISTRIBUZIONE: 01 Distribution
PAESE: Gran Bretagna, USA 2009
GENERE: Biografico, Drammatico
DURATA: 98 Min
FORMATO: Colore 2.35 : 1
Trama:
Immaginate l'infanzia di John Lennon...Liverpool 1955: un ragazzino di quindici anni furbo e ribelle, assetato di esperienza. In una famiglia piena di segreti , due donne si contendono il suo affetto: la severa zia Mimi, che ha cresciuto John, e Julia, la madre più permissiva . Nonostante aspiri ad avere una famiglia normale, John si rifugia nell'eccitante mondo del "rock'n'roll" dove il suo giovane talento incontra uno spirito affine nell'adolescente Paul McCartney. Non appena John sta per iniziare la sua nuova vita, avviene un evento tragico. Vincendo le avversità, il ragazzo riesce a trovare la sua voce - ed il mondo assisterà alla nascita esplosiva di una nuova icona.
Commento:
Tratto al libro “Imagine: Growing Up with My Brother John Lennon” (traducibile in Pensa un po': essere cresciuta al fianco di mio fratello John Lennon) scritto da Julia Baird, sorellastra di Lennon. La pellicola espone l'adolescenza di Lennon e i suoi primi approcci alla musica, l'amicizia con Paul McCartney pre-Beatles e il rapporto con due figure femminili importanti, la zia, Mimi Smith, e la madre, Julia Lennon. Non conosco il libro, per essere un debutto alla regia è un film di discreta realizzazione artistica. Ottima l’interpretazione di Aaron Johnson in questo sfavillante viaggio fatto di musica, rabbia e amore.
Pro.
Ottimo esordio alla regia.
Per tutti i fan del grande Lennon.
Contro.
Pochi picchi narrativi.
Nessun commento:
Posta un commento