USCITA CINEMA: 25/02/2011
REGIA: Jaume Collet-Serra
SCENEGGIATURA: Oliver Butcher, Stephen Cornwell
ATTORI: Liam Neeson, Diane Kruger, January Jones, Frank Langella, Aidan Quinn, Bruno Ganz, Sebastian Koch, Michael Baral.
FOTOGRAFIA: Flavio Martínez Labiano
MONTAGGIO: Timothy Alverson
MUSICHE: Alexander Rudd, John Ottman
PRODUZIONE: Dark Castle Entertainment, Studio Babelsberg
DISTRIBUZIONE: Warner Bros. Pictures
PAESE: USA 2011
GENERE: Drammatico, Thriller
DURATA: 111 Min
FORMATO: Colore 2.35 : 1
Trama:
A Berlino per un congresso, il Dott. Martin Harris è vittima di un incidente stradale a bordo di un taxi. Dopo quattro giorni di coma si risveglia, per scoprire che un altro uomo ha assunto la sua identità e che persino sua moglie, in viaggio con lui, afferma di non conoscerlo. Ignorato dalle autorità e braccato da un misterioso assassino, Martin trova nella tassista del suo incidente un alleato per scavare a fondo in un mistero che mette in gioco la sua identità e la sua sanità mentale.
Commento:
E’ un intenso thriller psicologico di buona fattura. Il regista Jaume Collet-Serra dopo il discreto Orphan compie un notevolissimo passo in avanti realizzando un film avvincente, con una sceneggiatura intrigante e suspase fino nei minuti finali, prendendo in prestito uno espressione stilistica cara a Polanski , Paul Greengrass senza mancare il cinema hitchcockiano. Eccezionale l’interpretazione di Liam Neeson che mette in scena uomo spento e anonimo prima, senza scrupoli e determinato dopo. Un esempio di cinema di genere moderno benfatto.
Pro.
Trama avvincente.
Cast perfetto.
Contro.
Sceneggiatura non completamente esente da difetti
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