REGIA: Jon Favreau
SCENEGGIATURA: Roberto Orci, Alex Kurtzman, Damon Lindelof
ATTORI: Daniel Craig, Olivia Wilde, Jon Favreau, Harrison Ford, Sam Rockwell, Paul Dano, Clancy Brown, Keith Carradine, Noah Ringer, Abigail Spencer
FOTOGRAFIA: Matthew Libatique
MUSICHE: Harry Gregson-Williams
PRODUZIONE: DreamWorks SKG, Imagine Entertainment, Kurtzman/Orci, Platinum Studios, Universal Pictures
DISTRIBUZIONE: Universal Pictures
PAESE: USA 2011
GENERE: Azione, Fantascienza, Western
DURATA: 118 Min
FORMATO: Colore 2.35 : 1
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Basato sulla serie di graphic novel di Scott Mitchell Rosenberg.
Trama:
1873. Arizona. Uno straniero senza passato si imbatte nella remota città
di Absolution, nel bel mezzo del deserto. Unico accenno alla sua storia
è una misteriosa sorta di manetta intorno a un polso. L'uomo scopre in
fretta che la gente di Absolution non è propensa a dare il benvenuto
agli stranieri; e che nessuno fa una mossa per le strade della città, a
meno che l'ordine non arrivi da parte del colonnello Dolarhyde. La città
che vive sotto il suo pugno di ferro, nella paura. Ma Absolution sta
per sperimentare un terrore ben peggiore quando la desolata città viene
attaccata dai predoni dal cielo.
Commento:
Mi sono avvicinato alla pellicola con base pretese e scarse attese, nei giorni antecedenti all’uscita di questo western atipico ne ho lette e sentite di tutti i colori. Pareri talmente negativi da sconsigliarne addirittura la visione domestica. Come quasi sempre accade si tende ad esagerare il più possibile su ciò che le aspettative non hanno rispettato. Molti si aspettavano un dissacrante e convincente b-movie, figlio di una contaminazione di genere cari all’ evolversi di una trama scontata e prevedibile: uccidi e scaccia l’invasore. Così non è stato. Tornano le situazioni care al cinema hollywoodiano come la rinascita di un individuo, la sua redenzione e il riscatto. Il film si mostra retorico e si prende anche un po’ troppo sul serio. Questo è il più grande difetto di un prodotto discretamente realizzato, che fonde in modo apprezzabile due generi molto distanti tra loro come il Western e lo Sci-fi. Il regista Jon Favreau conferma di essere un mestierante adatto nel realizzare pellicole di intrattenimento, firmando una onesta contaminazione di generi. Pur con le sue forzature e scelte stilistiche discutibili resta un buon modo per passare una serata a cervello spento senza troppe aspettative.
Pro.
Realizzazione e contaminazione di generi discretamente realizzata.
Intrattiene.
Realizzazione e contaminazione di generi discretamente realizzata.
Intrattiene.
Contro.
Retorico.
Si prende troppo sul serio.
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