GENERE: Azione, Thriller
REGIA: Albert Hughes, Allen Hughes
SCENEGGIATURA: Gary Whitta
ATTORI: Denzel Washington, Mila Kunis, Gary Oldman, Jennifer Beals, Ray Stevenson, Michael Gambon.
FOTOGRAFIA: Don Burgess
MONTAGGIO: Cindy Mollo
PRODUZIONE: Alcon Entertainment, Silver Pictures
DISTRIBUZIONE: 01 Distribution
PAESE: USA 2010
DURATA: 117 Min
FORMATO: Colore 2.35 : 1
Sito Italiano
Trama:
In un futuro non troppo lontano, circa 30 anni dopo l'ultima guerra, un
uomo attraversa in solitudine la terra desolata che un tempo era
l'America. Intorno a lui città abbandonate, autostrade interrotte, campi
inariditi, tutt segni di una catastrofica distruzione. Non c'è civiltà,
né legge. Le strade sono in mano a bande che ucciderebbero un uomo pur
di togliergli le scarpe, o per un po' d'acqua...ma anche senza motivo.Ma
non possono far nulla contro questo viaggiatore. Guerriero non per
scelta ma per necessità, Eli (Denzel Washington) cerca solo la pace, ma
se viene sfidato elimina gli avversari prima ancora che si accorgano
dell'errore fatale che hanno commesso.
Commento:
Recuperato dopo quasi 2 anni dalla sua uscita il film dei fratelli Hughes è un buon ritorno sotto il profilo stilistico, meno sotto quello narrativo. L’ambientazione post- apocalittica è ben rappresentata, panorami desolarti pieni di rottami e mancanza di vegetazione. Un deserto di sabbia e cemento dove i primi rifiuti ambulanti sono i pochi esseri umani che ancora sopravvivono. Il film presenta una colometria quasi monocromatica decisamente azzeccata anche se poco originale. Buone le prove dei protagonisti , il sempre convincente Denzel Washington e uno spietato Gary Oldman sono, insieme alla partecipazione di Tom Waits e alla bellezza di Mila Kunis, gli aspetti più interessanti per arrivare alla fine.
La trama scorre via lineare, intrattiene pur senza presentate spunti di originalità, purtroppo sa tutto di già visto e sebbene ben realizzato solo gli amanti del genere mai stanchi delle medesime situazioni apprezzeranno oltre alla discreta realizzazione tecnica il film. La pellicola è spesso vittima del suo aspetto citazionistico che mantiene fino al suo epilogo. L’idea di anteporre il dominio del mondo alla fede verso l’utilizzo dell’ultima bibbia esistente è gradevole, tuttavia non ho apprezzato molto il proseguito della vicenda visto che il film con il passare dei minuti sembra quasi virare verso uno spot alla cristianità o religione in generale. Non perfettamente riuscito il finale.
Pro.
Ambientazione e Cast.
Contro.
Profuma di già visto.
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